Il sindaco dichiara guerra agli incivili «Mille euro di multa a chi sporca»

Chiusi

OGNI CARTA, lattina, deiezione animale o rifiuto in genere che sarà abbandonato nei parchi pubblici del Comune di Chiusi costerà al trasgressore mille euro di multa. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Chiusi nell’ultima seduta consiliare che ha modificato il regolamento comunale di polizia locale. Le modifiche hanno decretato che nelle aree verdi pubbliche è fatto assoluto divieto di abbandonare rifiuti di qualsiasi genere. In caso la norma venga ignorata sarà applicato l’articolo 96 del Regolamento comunale di polizia locale che prevede oltre al pagamento della sanzione prevista, anche l’eventuale rimessa in pristino a spese degli interessati.

IN SINTESI chiunque getti o abbandoni intenzionalmente rifiuti al suolo riceverà una multa di 500 euro alla quale si sommeranno altri 500 euro se il rifiuto non sarà raccolto e gettato negli appositi contenitori; la norma può essere applicata anche in caso di mancata rimozione delle deiezioni solide e liquide degli animali domestici. Per l’applicazione del Regolamento saranno ritenute valevoli di prova le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza recentemente installato. Al fine di facilitare il rispetto delle norme, nei prossimi giorni saranno collocati dei cartelli esplicativi che avvertiranno in merito alle possibili sanzioni che potranno essere applicate in caso di trasgressione.

«E’ ARRIVATO il momento di dire basta a chi non ha rispetto della nostra città – dichiarano il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Micheletti –. I parchi pubblici sono molto frequentati dalle famiglie e dai bambini che hanno il diritto di giocare in un luogo sicuro e pulito. Crediamo che per raggiungere questo obiettivo basterebbe avere un po’ di senso civico e rispetto in più per il proprio paese, che ovviamente a Chiusi abbiamo e che non può essere messo in discussione a causa di poche persone che incuranti di tutto e tutti lasciano degrado dietro alle proprie spalle. Oltretutto pensiamo che gli attuali sforzi che facciamo con i nostri operai per mantenere puliti i nostri parchi siano letteralmente uno spreco di energie e risorse visto che nonostante tutto l’abbandono dei rifiuti continua ad essere un problema. Ovviamente a nessuno piace vedere un parco sporco. La sanzione che abbiamo previsto non ha, dunque, l’obiettivo di fare cassa quanto quello di fare da deterrente severo all’inciviltà».

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