Un efficace "cittadino fo-totrappola" smaschera fur-betto dei rifiuti. Dal balco-ne filma lo sgombero a cie-lo aperto e denuncia l'acca-duto. Tempestivamente la segnalazione è arrivata agli ispettori ambientali di Sei Toscana e alla Polizia Muni-cipale facendo scattare la multa. Un giro di immagini tra whatsApp, pc e lo scambio di mail agli enti è stato sufficiente a beccare il re-sponsabile che, oltre ad aver dovuto rimuovere il materiale immediatamen-te, ora dovrà pagare un ver-bale di circa 200 euro. Il filmato è stato girato ieri mattina intorno alle 11 del mattino in via Fabio Filzi, nel quartier di Saione, dove troppo spesso in strada si materializzano materassi con le gambe... (come si ve-de nell'immagine). In me-no di 10 minuti è scattato il sopralluogo degli ispettori ambientali tra l'altro già in zona per monitorare pro-prio tra i cassonetti. Il citta-dino, infatti, ha inviato il vo-deo alla consigliere comu-nale Mery Cornacchini, ri-battezzata "paladina del de-coro", e lei stessa ha fatto partire l'iter. I supervisori di Sei Toscana in un attimo sono risaliti a chi ha lascia-to tra i bidoni i maxi-rifiuti senza conferire il materiale correttamente nel rispetto del regolamento della rac-colta dei rifiuti. E il merito è del cittadi-no fototrap-pola. "Dico grazie della segnalazio-ne - afferma, a opera-zione conclusa, la Cornac-chini -. Il suo filmato è stato prezioso e ha permesso di attivare gli ispettori in tem-po reale. Non si tratta di fa-re la spia, ma di collaborare per tenere pulito il territo-rio ed evitare di far salire le bollette. Purtroppo - spiega - ogni giorno raccolgo nu-merose segnalazioni che inoltro agli uffici competen-ti. Io rispondo a tutte le ore e quando possibile le rimo-zioni sono velocissime da parte di Sei Toscana. E la tempestività è servita ad at-tivare gli ispettori immedia-tamente e ad elevare la san-zione al trasgressore. Prima o poi, i risultati arrivano". Le fototrappole, gli ispettori ambientali e la rete di se-gnalazione dei cittadini, alimentate dalla missione del-la paladina del decoro di Arezzo, rappresentano or-mai le armi per combattere la maleducazione. Se infat-ti, da una parte, l'inciviltà continua a non arrestarsi, al tempo stesso cresce da parte degli aretini la sensibi-lità al tema della raccolta dei rifiuti e al cattivo confe-rimento con il quale quoti-dianamente vengono alza-te mini discariche tra mar-ciapiedi e terreni. E così gli stessi cittadini sono stanchi di ritrovarsi rifiuti vicino a casa. Ieri mattina in via Fa-bio Filzi c'è stato così chi è riuscito a smascherare un comportamento irregolare. Questa volta fare la spia è servito a catturare il furbet-to dei rifiuti e l'episodio rap-presenta un buon deterren-te per i malintenzionati. La gente, stufa, sta alzando la guardia. "Il trasgressore -spiega Cornacchini - deve sapere che può essere sma-scherato e che rischia una multa salata. È bene quindi che scelga i regolari canali di conferimento e smalti-mento dei rifiuti". Ormai in giro per il territorio non ci sono solamente le 22 foto-trappole installate dal Co-mune tra i cassonetti, ma anche un maggior senso ci-vico di chi rispetta le regole ed è stanco di continuare a vedere crescere l'immondi-zia a disprezzo del decoro e della vivibilità dei quartieri. Così, il cittadino vedetta, ie-ri, ha stanato un furbetto dei rifiuti in via Filzi a Saio - ne, esausto del veder cam-minare in strada materassi, mobiletti ed elettrodomesti-ci rotti. Un passeggio gior-naliero che ieri è inciampa-to per ofrtuna su un effica-ce cittadino fototrappola.