È stato firmato il protocollo d’intesa fra l’Università degli studi di Siena, Sei Toscana e altre istituzioni cittadine per la diffusione di buone pratiche legate alla sostenibilità ambientale, il risparmio energetico e la riduzione dell’inquinamento. Il protocollo è stato firmato durante le iniziative legate a “M’illumino di meno”, la campagna nazionale dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili, promossa dalla trasmissione di Rai Radio2 Caterpillar.
Il protocollo d’intesa garantirà un impegno da parte di tutti i firmatari (oltre a Sei Toscana ci sono Comune di Siena, Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario, Acquedotto del Fiora e Tiemme) per ridurre gli sprechi e sensibilizzare la comunità universitaria sui temi della sostenibilità ambientale, proseguendo e incentivando azioni specifiche rivolte sia agli studenti che al personale docente e amministrativo.
Già oggi, grazie alla collaborazione con Sei Toscana, l’Università di Siena promuove interessanti iniziative legate ai rifiuti ed alla loro gestione. Tutte le strutture universitarie sono state dotate di contenitori per la raccolta differenziata: ad oggi sono presenti 162 isole ecologiche con 283 contenitori per la raccolta di multimateriale e 315 contenitori per la carta e cartone. Inoltre, dallo scorso settembre, sono stati posizionati i contenitori per la raccolta differenziata di pile esauste a disposizione di studenti e cittadinanza. Adesso invece, anche grazie al protocollo d’intesa, è in programma una nuova campagna informativa sulla raccolta differenziata, con il rinnovo della cartellonistica e il posizionamento di nuovi contenitori.
«Con questa firma Sei Toscana si impegna ad affiancare l’Università nella programmazione di azioni di coinvolgimento e sensibilizzazione della popolazione studentesca, individuando e costruendo insieme una campagna di comunicazione che arrivi in maniera diretta agli studenti – dice Roberto Paolini, presidente di Sei Toscana – Le attività di comunicazione avranno come oggetto i comportamenti ecosostenibili in tema di raccolta differenziata nei locali dell’università, ma anche e soprattutto presso le abitazioni affinché anche i ragazzi che trascorrono un periodo della loro vita nella nostra splendida città, possano contribuire al decoro urbano e alla corretta gestione dei propri rifiuti».
Fra le azioni promosse dall’università, quelle per incentivare la mobilità sostenibile con l’aumento delle biciclette a pedalata assistita a disposizione di del personale universitario per motivi di servizio, e la stipula di convenzioni con alcune compagnie di autobus per i viaggi a lunga percorrenza per studenti e dipendenti. Inoltre sono ben 122.000 le bottigliette di plastica risparmiate nell’ultimo anno, grazie all’installazione fontanelle di acqua pubblica in tutte le sedi universitarie, che hanno erogato 61 m3 di acqua.
«L’Università di Siena ha una prestigiosa tradizione di ricerca sui temi della sostenibilità – dice il rettore Francesco Frati – Da quando il professor Enzo Tiezzi, ormai 30 anni fa, introdusse il concetto di sviluppo sostenibile, l’Università di Siena ha sempre lavorato per la promozione di questo valore, implementandone le sue diverse declinazioni: sostenibilità ambientale, economica, sociale. Questo sforzo continua anche oggi, con le nostre campagne di educazione e con l’adesione all’importante network internazionale SDSN, di cui USiena è centro regionale. L’attività di promozione e educazione deve però essere accompagnata da comportamenti quotidiani coerenti con gli obiettivi teorici. Da qui nasce l’impegno affinché la nostra comunità universitaria limiti gli sprechi, risparmi energia, e riduca l’inquinamento. Un impegno costante che ha già portato a dei buoni risultati, e che vogliamo rendere ancora più efficace, grazie a questo protocollo di intesa e alla sinergia con le altre istituzioni cittadine».