"Rifiuti, si può fare molto meglio"

Abbadia San Salvatore

Il Comune di Abbadia San Salvatore è servito da un sistema di raccolta rifiuti integrato: porta a porta, nel centro storico, vie adiacenti, via Remedi, via Maddalena e via dei Castagni, e stradale con nuovi contenitori ad accesso controllato. Dal 5 giugno è in vigore la nuova modalità di raccolta, con frequenza due volte a settimana nel centro storico (martedì e venerdì) e due volte a settimana nel resto del paese (mercoledì e sabato). L`avvio del funzionamento del nuovo sistema non è stato dei più facili e gran parte dei cittadini hanno incontrato difficoltà a smaltire i loro rifiuti, in particolare la frazione organico. "Sono del tutto informato sulle problematiche emerse - esclama l`assessore responsabile della materia Niccolò Volpini -. Non mi sono risparmiato nelle discussioni e controversie, in quanto in qualità di amministratore ho la responsabilità del buon funzionamento del servizio. E devo essere aggiornato". E ai cittadini inferociti ha sempre consigliato di sporgere formale protesta nei canali dell`ente gestore, Sei Toscana. "Ho sempre raccolto le lamentele e le problematiche emerse e le ho trasferite all`azienda. Tanto che in tre mesi abbiamo già fatto sei incontri". E poi aggiunge: "Sei Toscana ha i suoi difetti che deve assolutamente correggere, ma anche da parte dei cittadini occorrerebbe maggiore attenzione. Come, per esempio, nel servizio di porta a porta vanno rispettati i giorni precisi di raccolta e non lasciati i rifiuti all`esterno in altri orari, perché da oggi arriveranno le sanzioni. Il progetto è sinergico tra gestore e cittadini e per funzionare occorre rispetto delle regole e collaborazione". Il mese di agosto è stato critico - aggiunge Volpini - per via delle utenze delle seconde case, che hanno fatto aumentare significativamente le quantità di materiale da raccogliere. "Tendenzialmente le criticità sono state risolte, ma tra cittadini, Sei Toscana e amministrazione, dobbiamo fare meglio. Il rapporto deve essere franco e duro, ma collaborativo". Si stanno pertanto verificando se nella zona alta del paese sia stato rimosso un numero eccessivo di postazioni, se le volumetrie dei nuovi cassonetti siano consone, se gli orari degli svuotamenti si concilino con quelli delle varie attività. "Con uno sforzo maggiore dei tre soggetti coinvolti, si può fare molto meglio - sentenzia l`assessore -. Tendenzialmente il sistema adottato consente di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata intorno al 60%". E non si stanca di ripetere ai cittadini che incontrano delle difficoltà di contattare Sei Toscana, per risolvere insieme le problematiche.

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