SEI TOSCANA ha rinnovato il suo Cda che ieri ha eletto presidente e vicepresidente. E , dopo i timori delle ultime settimane legate ad una sempre possibile rinnovata rivalità fra soci privati e soci pubblici, è arrivata la conferma all’unanimità di Leonardo Masi come presidente, proposto da Sienambiente. Vice presidente è invece Filippo Severi, architetto e presidente di una delle società socie di Sei Toscana, CSai, proprietaria della discarica di Terranuova: un socio, fra l’altro, che è per il 60% espressione pubblica (i Comuni) e per il 40% di Sta, il socio di maggioranza relativa cui sono legate molte delle frizioni del passato. Proprio il socio Sta, nella persona del suo ad Stefano Carnevali, il 2 agosto ha scritto al presidente e agli altri soci chiedendo di non procedere, come previsto per la seduta di ieri, insieme all’elezione del presidente, anche degli altri vertici apicali, ovvero dell’ad e del direttore generale. In modo da avere più tempo, fino alla seduta di inizio settembre, per «identificare in modo unanime la struttura di governance». Fra le righe Sta si legge che la nomina, spettando proprio a Sta, non è in discussione, con Mairaghi in attesa di conferma; quanto lo è invece la scelta del nuovo dg, che potrebbe essere ancora Alfredo Rosini ma anche no. Tornando al nuovo Cda, insieme a Masi e Severi, lavoreranno: Stefano Bina, attuale dg di Pavia Acque; Stefano D’Incà, dottore commercialista; Massimo Cini, direttore Area gestionale e finanziaria di Sienambiente e presidente di Semia Green; Daniela Fantacci, responsabile Strategie e sviluppo di Estra; Bernardo Lombardini, responsabile Affari legali di Estra; Marco Mairaghi, già ad di Sei Toscana; Fabio Menghetti, direttore tecnico di Sienambiente.