Il consiglio comunale abbassa del 5% la Tari e l'opposizione vota no

L'amministrazione comunale di Castiglione abbassa la Tari, la tassa sui rifiuti, ma le opposizioni votano contro. È successo nell'ultimo consiglio e la giunta e i consiglieri di maggioranza sono rimasti quasi stupiti. Nella stessa seduta è stato annunciato che l'amministrazione ha scoperto «270 contribuenti non in regola» con il pagamento della tariffa per oltre 500mila euro; cifra che sarà recuperata. In incipit di seduta un minuto di silenzio in memoria della dipendente Maddalena Stompanato prematuramente scomparsa e del Tenente di Vascello Pier Francesco Dalla Luche. Il dibattito sulla riduzione della Tari è stato intenso. Il sindaco Giancarlo Farnetani e la vice Elena Nappi hanno riepilogato le dinamiche che hanno permesso una riduzione, come l'abbattimento dei cassonetti con quelli più capienti. «Il provvedimento che la giunta ha sottoposto al consiglio - ha detto Farnetani - rientra in una politica di attenzione che l'amministrazione ha portato avanti in questi anni. Rafforza le politiche a favore delle famiglie, riduce il peso fiscale sulle attività economiche, turistiche, commerciali e dell'artigianato che potranno usufruire dello sconto sulla tariffa del 5%. Il nostro Comune è uno dei pochi in Maremma che non applica nemmeno l'addizionale Irpef, mantenendo inalterate le altre tariffe dei servizi pubblici, senza diminuire i servizi». Le opposizioni però sono rimaste fredde. I Cinque Stelle per bocca di Paolo Lippi se la sono presa con Sei Toscana («che andrebbe tolta di torno»), pur sottolineando il buon lavoro degli amministratori. Per il gruppo Dare Michele Giannone ha ribadito che quando si abbassano le tariffe è sempre una cosa buona, ma ha anche sottolineato che si deve fare di più. La Nappi: «La corretta gestione dei rifiuti vede impegnato il nostro Comune da tempo e passa attraverso tre azioni significative quale l'ottimizzazione e riorganizzazione dei servizi, l'implementazione di quelli opzionali e l'informazione sul corretto comportamento. Mi spiace vedere le opposizioni votare contro provvedimenti del genere». Infine l'assessore al bilancio Walter Massetti: «Il lavoro dell'amministrazione è stato indirizzato al taglio della spesa. L'ufficio Tributi ha ricevuto questo preciso input centrando l'obiettivo, arrivando alla nuova determinazione della Tari e avvalendosi sia di una serie di coefficienti presenti all'interno della banca dati dell'utenza, che della scoperta di oltre 270 contribuenti non in regola con i pagamenti della tariffa per oltre mezzo milione di euro».

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