DANNO noia. Potrebbero filmare chi lascia una marea di rifiuti fuori dai cassonetti invece di portarli all’isola ecologica, deturpando i paesaggi del Chianti. Così qualcuno ha pensato bene di segare i pali di ferro dove sarebbero state installate le ‘fototrappole’ del Comune. «Due episodi nello stesso giorno sono troppi. Ecco perché ho dato mandato al mio dirigente del Patrimonio di presentare denuncia contro ignoti ai carabinieri», conferma il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi. UN PRIMO atto vandalico è stato compiuto alla Colonna del Grillo, un secondo invece a San Piero in Barca. «Questa settimana attiveremo le foto-trappole su gran parte del territorio comunale per eliminare quelle situazioni di cattivo conferimento alle isole ecologiche e soprattutto per quelle zone dove vengono lasciati a terra ingombranti di varia natura. Il benvenuto dato al palo installato a Colonna del Grillo dove verrà posizionato uno dei dispositivi elettronici per filmare chi trasgredisce le regole? Segato, appunto», racconta Nepi. «Ma è stato l’ulteriore episodio, questa volta a San Piero in Barca dove è stato addirittura divelto, ad indurmi a presentare denuncia. Anche perché negli ultimi tempi sta accadendo, con una frequenza importante, 3-4 volte a settimana, di trovare rifiuti abbandonati dove non si dovrebbe. Più che di cittadini, credo che tutti coloro che abitano a Castelnuovo siano corretti, ho il timore che si tratti magari di piccole aziende che effettuano sgomberi. E che poi smaltiscono in maniera non corretta. Anche se il servizio di ‘Sei’ per quanto riguarda gli ingombranti a mio avviso funziona bene. Ed evita ricadute negative per il nostro paesaggio». IL COMUNE certo non si lascia scoraggiare dai messaggi mandati da chi non ha (ancora) un nome ed un volto. «Le 24 foto-trappole – assicura il sindaco –, che rientrano in un progetto più ampio sulla gestione dei rifiuti che spazia dai cassonetti intelligenti agli eco-compattatori, verranno utilizzate comunque. Anche se ovviamente a rotazione sul territorio perché non ne abbiamo un numero così elevato. Questa settimana toccava proprio a San Piero in Barca e alla Colonna del Grillo». Cittadini tutti schierati dalla parte dell’amministrazione contro quello che definiscono una sorta di avvertimento «per difendere la libertà di gettare i rifiuti illegalmente».