Lotta all`abbandono di rifiuti A Baratti una multa al giorno

Piombino

C`è un po` di tutto e continua a crescere da giorni. La discarica abusiva, che periodicamente prende forma a lato della strada provinciale della Principessa, all`ingresso del golfo di Baratti, dà la dimensione di un`abitudine che è dura da sradicare. L`inciviltà sembra non conoscere deterrenti. E lo dicono anche i numeri. Delle 823 sanzioni accertati da gennaio alla fine di novembre dello scorso anno su tutto il territorio comunale ben 405 sono state fatte a chi è stato pizzicato ad abbandonare o conferire in modo errato rifiuti in quella postazione. E un contributo fondamentale al contrasto lo ha dato l`utilizzo di fototrappole. Quando la cosiddetta fo to camera e-killer è piazzata a ridosso dei cassonetti alato della via della Principessa sembra funzionare al ritmo di un autovelox. Si marca una distanza netta rispetto ad altri luoghi esposti all`abbandono indiscriminato di rifiuti. Si contano 105 sanzioni alla rotatoria di Riotorto e per stare ai dati con numeri a doppia cifra: 74 al centro di raccolta di Fiorentina e a quota 49 sia a Colmata che a Perelli. «Sul piano della deterrenza all`abbandono dei rifiuti e contrasto all`inciviltà stiamo operando sia in una logica di prevenzione che sanzionatoria - dice l`assessore all`Ambiente Rossana Bacci - . Abbiamo fototrappole sia fisse che mobili sul tutto il territorio comunale e a breve la dotazione verrà implementata. Inoltre, dal 10 dicembre ha preso il via la campagna di sensibilizzazione "Rifiuta le cattive abitudini", che nasce con l`o biettivo di evidenziare e combattere i comportamenti errati in merito all`abbandono dei rifiuti». Che prosegue: «Le sanzioni hanno un carattere risarcitorio. Gli accertamenti fatti dagli ispettori incaricati da Sei Toscana periodicamente vengono comunicati al Comune e alla Polizia municipale che provvede alla procedura di notifica. Stando all`ultimo dato a disposizione relativo ai primi undici mesi del 2024 il totale delle sanzioni si attesta a circa 130mila euro a fronte di 60mila che ad oggi sono state effettivamente riscosse». Torniamo sulla via della Principessa. La batteria all`ingresso di Baratti in queste settimane di festività del Natale ha conosciuto un`esplosione di abbandoni indiscriminati: pneumatici, elettrodomestici, plastiche di vario genere, mobili e molto altro. «A fronte delle segnalazioni attiviamo Sei Toscana affinché intervenga entro 24 ore, ma non sempre è possibile. A complicare l`intervento è la natura dei rifiuti che vengono abbandonati perché quando si tratta di tipologie pericolose devono essere trattate con tempi e modi, oltreché a costi, diversi». Che aggiunge: «Non è solo una questione legata al decoro ma anche di maggiori costi che finiscono per incidere sulla Tari che è a carico di tutti gli utenti di Piombino». Il problema degli abbandoni persiste e non pare esserci una soluzione semplice. «Ad incidere moltissimo sono i comportamenti dei cittadini - sostiene Bacci - . Il fenomeno non si può spiegare con il fatto che lì siano ancora presenti cassonetti del vecchio tipo, che entro l`anno provvederemo a sostituire. Di certo, un`altra componente del fenomeno è il fatto di trovarci in una zona a cui si accede con facilità dai territori dei comuni vicini, dove è già in vigore l`accesso controllato ai cassonetti. E l`idea di togliere la postazione dei cassonetti non la ritengo una mossa risolutiva. Si tratta di una zona periferica, a lato di una strada di facile accesso e meno illuminata di altre postazioni. Ma di sicuro il dato delle sanzioni dimostra che è tenuta sotto controllo». 

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