Carta e cartone Riciclo da record «Dal 2020 un aumento costante»

Si ricicla di più. O meglio, si raccoglie più materiale da riciclare. Soprattutto per quanto riguarda carta e cartone, materiali ad alto tasso di riutilizzo (se ben conferiti). Il dato è nazionale ma la tendenza si riflette anche sul territorio della Costa degli Etruschi e sull'isola d'Elba, dove il metodo di raccolta "porta a porta" è diffuso da anni ormai praticamente su tutto il territorio, e con risultati notevoli. A rimarcare questo importante risultato è Comieco- il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica - che nel suo rapporto annuale sui dati riportati durante il 2021 sul conferimento di carta e cartone piazza la Toscana al secondo posto a livello nazionale (subito dietro l'Emilia Romagna) per media pro capite: oltre 300mila sono state infatti le tonnellate di carta e cartone avviate a riciclo, con un incremento di 17.561 tonnellate rispetto al 2020. In questo scenario la provincia di Livorno ha contribuito per un totale di 21.700 tonnellate, di cui il 36 per cento circa (7.859 tonnellate) provengono proprio dal territorio che da Cecina arriva fino a Piombino, comprendendo l'area elbana. Il cambio al porta-a-portaA fare la differenza, nell'area coperta da Rea spa (la società adibita alla gestione della raccolta rifiuti per il territorio di Rosignano e Cecina) è stato il passaggio graduale - ma ormai praticamente completato su tutto il comprensorio - dalla raccolta "stradale" al metodo "porta a porta". Sebbene infatti per alcuni comuni sotto la giurisdizione dell'azienda rosignanese (Rosignano, Cecina e Collesalvetti) anche la raccolta "stradale" prevedesse un percorso distinto per la raccolta di carta e cartone, con l'introduzione della nuova modalità di conferimento i risultati sono stati sensibili. «Sul territorio di Rosignano ad esempio - spiegano da Rea -nel trimestre aprile-giugno 2022 abbiamo registrato, rispetto allo stesso periodo del 2021, un incremento del 21 per cento passando da 325 a 394 tonnellate di rifiuto raccolto. Gran parte di questo incremento è legato alla raccolta selettiva del cartone, specialmente con l'avvio del porta a porta nell'ampia zona residenziale di Solvay». Anche nell'area di Cecina l'incremento è notevole: nel primo semestre 2022 sono state raccolte quasi cento tonnellate in più di carta e cartone rispetto al 2021, con una previsione per la seconda metà dell'anno che arriva a sfiorare le mille tonnellate. Trend rispettato anche da Sei Toscana nei comuni della Val di Cornia serviti dall'azienda. Piombino è passata da poco più di 1.300 a quasi 1.400 tonnellate di rifiuti a base cellulosica raccolti dal 2020 al 2021, con un incremento che si sta mantenendo anche nelle prime rilevazioni aggiornate al giugno 2022. Così pure gli altri comuni, con l'eccezione di Sassetta che è invece risultato l'unico territorio ad aver subito una flessione in negativo. Sull'isola d'Elba dal 2020 al 2021 (dati Comieco) si è registrato un aumento nella raccolta di carta e cartone del 15,9 per cento, passando da 3.028 a 3.509 tonnellate. Intervenire sull'impuritàC'è poi una questione ulteriore: la lotta all'impurità del rifiuto, un impedimento notevole quando si tratta di avviare quanto raccolto al riciclo. Il dato medio si attesta ad oggi intorno all'8 per cento per la zona della Val di Cornia. «È sempre più importante concentrarsi sulla qualità del rifiuto, visto l'aumento delle quantità raccolte - spiegano da Sei Toscana - la raccolta differenziata deve essere effettuata con attenzione, seguendo quei piccoli gesti come, ad esempio, evitare il conferimento di carta e cartone dentro sacchetti di plastica, che possono fare la differenza per il riciclo».

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