Aires e SaiHub saranno tra gli interlocutori privilegiati ai tavoli tecnici per la promozione dell'Economia Circolare della Regione Toscana in rappresentanza di tutte le aziende e dei centri di ricerca a loro affiliati. E' il primo risultato dell'incontro con l'assessore regionale all'Ambiente Monia Monni e i due Contratti di rete attivi nella regione. Si tratta di Aires che lavora sui temi dell'Economia Circolare, rappresentato dal presidente Massimo Aiello, e SaiHub che è impegnato sui temi dell'intelligenza artificiale, rappresentato dalla vicepresidente Silva Pompili. "I tavoli ha detto Monia Monni rappresenta- no uno strumento concreto per l'attuazione delle buone pratiche di economia circolare. Avviso pubblico per l'individuazione delle migliori tecnologie di riciclo e recupero, avvio del nuovo Piano dell'Economia Circolare e rafforzamento dei tavoli con i distretti produttivi sono il segno tangibile di una Toscana che vuole cogliere appieno la sfida della transizione ecologica". "La nostra rete di imprese ha aggiunto Aiello nasce proprio con l'obiettivo di incrociare le esigenze delle aziende del settore utilities con le capacità di innovare dei centri di ricerca. Aires partecipa attivamente al Cluster nazionale Spring sulla bioeconomia circolare, riconosciuto dal Ministero per lo Sviluppo Economico". "Il valore del fare rete ha detto Silvia Pompili è proprio quello di mettere a confronto competenze e conoscenze diverse e giungere assieme alla migliore soluzione per cogliere opportunità o risolvere problemi. Questa è la filosofia su cui si è fondato SaiHub". I tavoli tecnici per la promozione dell'economia circolare sono stati istituiti con l'obiettivo di ridurre la produzione complessiva di rifiuti, aumentare la quota di quelli avviati a riciclo e favorire la chiusura del ciclo produttivo. Riguardano undici cicli produttivi diversi: lapideo e marmo, tessile, pelletMassimo Aiello Presidente di Aires Fra gli altri, fanno parte della rete Sei Toscana, Sienambiente, Estro, Tiemme solo per citarne alcuni teria, cartario, conciario, chimica, siderurgia, ciclo integrato dei rifiuti urbani e RAEE, rifiuti da costruzione e demolizione, fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue, orafo. Le due reti di imprese sono nate a Siena ma sono rappresentative di un territorio molto più vasto. Associano grandi aziende del settore delle Utilities, impegnate sulle attività del recupero, del riciclo oltre che sulle energie rinnovabili e imprese private specializzate nelle attività di service, consorzi, start up, oltre a numerosi centri di ricerca. Le conoscenze in biotecnologie, scienze della vita e intelligenza artificiale completano il pool di competenze.