Sta funzionando la app contro il rifiuto selvaggio: 10 contatti al giorno

TRECENTO segnalazioni al mese non sono certo poche. Si può affermare con sicurezza che la app arezzo clean stia funzionando bene. Di cosa si tratta? Semplice, ogni volta che i cittadini individuano delle aree dove sono stati abbandonati dei rifiuti, attraverso l’applicazione sullo smartphone, possono segnalarla in diretta. «Le segnalazioni doppie non sono tantissime, ma soprattutto, grazie agli orari di invio delle immagini e alla geolocalizzazione è possibile risolvere immediatamente il problema», spiega l’assessore Marco Sacchetti. «La segnalazione arriva direttamente al nostro ufficio ambiente ma anche a Sei Toscana, agevolando tantissimo la circolazione delle informaziono, aggiunge. Nella app si possono trovare informazioni sulle modalità di conferimento dei rifiuti, una mappa interattiva con tutte le postazioni dei cassonetti compreso il calendario degli svuotamenti. E poi il calendario e le modalità di esposizione per le aree servite con il porta a porta, le modalità di ritiro degli ingombranti a domicilio. «RIMANE comunque – aggiunge Sacchetti – una situazione critica con il gestore riguardo ai disservizi e stiamo cercando di giocare una partita complessa che riguarda l’operatività di Sei toscana. Ad esempio, durante il periodo natalizio, si è verificata una mancata raccolta ad Antria che io credo possa essere legata alle esternalizzazioni del servizio e agli effetti che queste possono provocare». Novità per quanto riguarda i nuovi cassonetti «easy». «Prevediamo l’aumento delle postazioni ognuna delle quali comprende cinque cassonetti. Attualmente sono settanta, ma ne verranno installate altre duecento presto, fino ad arrivare complessivamente a oltre un migliaio di nuovi cassonetti» annuncia l’assessore che spcifica ancora: «I cassonetti già registrano accessi e conferimenti; e sempre quest’anno ci appresteremo a dare avvio all’utilizzo della card in via sperimentale». Il 2019 potrebbe essere anche l’anno della riorganizzazione della raccolta nel centro storico. «Dal porta a porta si passerà ad una raccolta di prossimità con dei cassonetti di piccole dimensioni» spiega Sacchetti. «CAMBIERÀ anche il servizio di raccolta della carta che in questo momento zoppica e lamenta alcune criticità soprattutto in relazione alle attività commerciali. In ogni caso fisseremo delle regole con la previsione di sanzioni. Indispensabile inoltre riorganizzare l’attività di raccolta anche all’interno delle attività commerciali per evitare l’abbandono lungo le strade».

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