Differenziata, Sansepolcro è al 40 per cento

Sansepolcro

INIZIANO oggi i lavori di posizionamento di 90 contenitori per la raccolta dell’organico sull’intero territorio biturgense. Un ulteriore contributo per favorire e migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Sansepolcro, selezionando la frazione organica. I cassonetti, contraddistinti dal colore marrone del coperchio, vanno a completare e potenziare le attuali postazioni, dando a tutti i cittadini la possibilità di differenziare correttamente le varie tipologie di rifiuto. Carta e cartone, multimateriale (imballaggi in vetro, plastica, alluminio e tetrapak), indifferenziato e ora, appunto, organico. QUESTO consentirà, in linea con quanto previsto dalle normative vigenti, di recuperare una quantità maggiore di materiale e di incrementare così le percentuali di raccolta differenziata del Comune. Invece di essere smaltito in discarica, il rifiuto organico raccolto separatamente sarà trattato negli impianti di compostaggio, diventando così una preziosa materia da riutilizzare in agricoltura. Il nuovo metodo di raccolta dell’organico fa parte di quelle attività di riorganizzazione del servizio che l’amministrazione di Palazzo delle Laudi, assieme al gestore Sei Toscana, sta introducendo per garantire una gestione dei rifiuti urbani maggiormente efficiente e sostenibile sotto il punto di vista ambientale. «Per capire il potenziale di questa novità – afferma Gabriele Marconcini, assessore ai Beni Comuni di Sansepolcro – dobbiamo pensare che la frazione organica dei rifiuti urbani (avanzi di cibo, scarti vegetali e piccole potature) costituisce circa il 30% della produzione totale dei rifiuti. Un dato che dà la dimensione dei margini di miglioramento di cui può ancora beneficiare la nostra gestione dei rifiuti. Grazie al senso civico dei cittadini, abbiamo fatto molti passi in avanti in termini di quantità di materiali avviati a riciclo. Il primo semestre del 2019 è stato contrassegnato da un +3,4% rispetto al corrispondente periodo del 2018 e ciò ci consente di arrivare intanto a sfiorare il 40% complessivo di raccolta differenziata. Non dobbiamo tuttavia fermarci e adesso ci sentiamo pronti per affrontare questa nuova sfida». NEI CASSONETTI dell’organico potranno essere conferiti scarti alimentari, alimenti deteriorati, piccoli ossi, gusci d’uovo, fondi di tè o caffè, fiori, erba secca, fogliame e piccole potature, segatura, ceneri di camino (fredde), shopper, stoviglie e altro materiale compostabile, tappi di sughero, tovaglioli e fazzoletti di carta sporchi di residui organici (anche colorati). I rifiuti devono essere raccolti all’interno di sacchi biodegradabili ben chiusi.

Potrebbe interessarti

Close Logout Cerca Facebook Instagram You Tube Twitter Linkedin