SERVIRÀ ancora una settimana (almeno) di tempo per la pulizia totale dell’arenile dalla quantità di trochi e legname che si è riversato sulle spiagge qualche giorno fa dopo le piene e le successive mareggiate. Al lavoro ormai da qualche giorno ci sono quattro squadre (composte da tre-quattro persone), che fanno raccolta e accatastamento dei tronchi e delle frazioni lignee presenti sull’arenile. Ci sono ancora due macchine semoventi per supporto pulizia e caricamento del materiale raccolto. Due dumper (macchine di grosse dimensioni con trazione integrale) per spostare il materiale raccolto sull’arenile fino ai punti di stoccaggio concordati. Tutto il materiale verrà poi prelevato dai punti di stoccaggio e trasportato agli impianti di selezione per avviarlo a recupero. «Non è la prima volta che succede – hanno detto i balneari – Noi balneari non possiamo vivere nella paura che basti un semplice temporale per mettere a rischio la nostra attività. Fino a quando non si manterranno puliti gli alvei dei fiumi, ci continueremo a trovare con quantità di detriti trasportati dal mare di difficile gestione. Le operazioni stanno andando avanti spedite, soprattutto per il grosso del lavoro ma quello minuzioso dovrà essere ancora concluso. Sono infatti molti – hanno concluso – i detriti anche pericolosi che dovranno essere necessariamente tolti».