Un milione di euro per realizzare isole ecologiche interrate. Nei giorni scorsi il ministero per l'Ambiente e la sicurezza energetica ha confermato per la città del golfo l'importante sostegno economico che già era stato attribuito al progetto follonichese facendolo diventare definitivo ed esecutivo. Sarà così possibile mettere sotto terra le isole ecologiche lasciando in superficie solamente un piccolo accesso controllato e risolvendo numerose criticità di impatto visivo, sicurezza e decoro urbano. Il finanziamento è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra il Comune, Sei Toscana e Ato Toscana Sud e rientra nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di isole ecologiche costituite ciascuna da cinque contenitori interrati per la raccolta dei principali rifiuti prodotti in ambito urbano, oltre ad alcune mascherature per mitigare l'impatto della raccolta nel centro. Una novità che consentirà di togliere dalla strada i cassonetti, realizzando nei vari quartieri dei punti di raccolta ad elevata capacità ricettiva e minimo ingombro all'esterno. Non ci saranno solamente le vie prettamente centrali a veder realizzati gli interventi visto che la progettazione andrà a riguardare anche la p arte iniziale del quartiere di Senzuno con le isole ecologiche interrate attualmente previste in via Fratti, piazza XXV Aprile, via Dante, via Trieste, via Vespucci e via Palermo. «Per Follonica si tratta di un risultato importante che porta a dei miglioramenti per tutti i quartieri spiega l'assessora all'ambiente Mirjam Giorgieri I cassonetti interrati porteranno un servizio innovativo che si integrerà con le raccolte porta a porta presenti in città. Le isole interrate saranno più piccole rispetto ai cassonetti classici e si integreranno meglio con il paesaggio cittadino. Al momento stiamo lavorando anche alla risoluzione di un problema complesso ovvero quello dei cassonetti presenti nei pressi della scuola di via Gorizia che speriamo di poter integrare con il nuovo progetto di Senzuno inserendo le postazioni interrate su via Vespucci. Le tempistiche sono abbastanza stringenti: come tutti i finanziamenti del Pnrr dovranno essere rendicontati i lavori entro i12026, entro inizio settembre definiremo con Sei Toscana la progettazione e la collocazione definitiva delle isole con le procedure di gara che verranno gestite dall'azienda e i lavori presumibilmente al via il prossimo anno». Soddisfatto anche il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini: «È il risultato di un grande sforzo collegiale fatto dai tecnici di Sei Toscana, le professionalità dell'Ato e del Comune. Il Ministero ha valutato positivamente sia il contenuto delle proposte che gli obiettivi in termini di quantità e qualità delle raccolte differenziata, il progetto integra e completa l' attività di riorganizzazione avviata recentemente nel Comune di Follonica». Anche le prime reazioni dei follonichesi interessati dalla novità sembrano essere positive. «Gestire la questione dei rifiuti non è certamente semplice per Comune e Sei Toscana conferma Stefano Peggi, titolare della pasticceria omonima a Senzuno Ci sono tanti aspetti complessi da affrontare, certamente l'interramento dei cassonetti è una soluzione positiva per il decoro e l'impatto visivo del quartiere, bisognerebbe magari anche aumentare la presenza di cestini per le strade oltre che perfezionare ulteriormente la pulizia della città, situazioni che aiuterebbero anche i cittadini a comportamenti più virtuosi». Impressioni confermate anche per chi lavora in centro. «Interrare i cassonetti è positivo per il decoro conferma Alessandro Biagioni, titolare di un supermercato in piazza XXV Aprile serve però anche altro come, ad esempio, iniziare la pulizia della città prima, magari in orari notturni come succede in altre realtà: sicuramente la colpa principale è di chi sporca ma cambiando sistema di lavoro potremmo migliorare ulteriormente la situazione».