Per i paesi dell'Amiata oggi inizia il mese più importante dell'anno dal punto di vista turistico, è in questi giorni che aumentano le presenze. I borghi dovrebbero essere ancora più puliti e accoglienti ma non per tutti è così. A Castel del Piano scoppia la polemica per la sporcizia al Piazzone. La denuncia di un cittadino viene data in pasto a Facebook in un gruppo social molto usato dagli abitanti, ed è disarmante: «Passa proprio la voglia di uscire. Bucce di banane marce, contenitori e vaschette in plastica con resti di cibo avariato con intorno mosche, ovunque cartacce, fazzolettini usati, bottiglie di plastica e di vetro, lattine, resti di quotidiani picnic. Un grande sacco nero, vuoto, lasciato in mezzo alla piazza dove è la fontana». Ci sono bidoni con l'immondizia che emanano odori sgradevoli e le aiuole non curate. «Vogliamo cercare conclude il cittadino tutti insieme una soluzione»? Il vicesindaco Luciano Giglioni non ha fatto cadere nel vuoto la denuncia: «Percepisco il disappunto e lo condivido scrive Giglioni in più porto sulle spalle la responsabilità di amministratore. Vedere con i propri occhi una situazione che fedelmente ha descritto mi lascia perplesso perché non riesco a vedere una via di uscita». Per il vicesindaco l'impegno profuso in questi anni non è servito. Il problema dello sporco, per Giglioni, è una questione di cultura. «Non bastano più appelli, segnalazioni, incremento di operai, sanzioni amministrative spiega -. C'è una convivenza sociale condizionata da usi e costumi diversi che stanno mettendo a repentaglio la credibilità amministrativa e l'immagine stessa di Castel Di fronte a una situazione di tale portata, non basta l'intervento amministrativo del Piano». Una lettura dei fatti, quella data da Giglioni che alcune persone, almeno sui socia) condividono, ma che potrebbe essere destinata ad aprire un ampio dibattito con la sinistra. Poi Giglioni, dopo aver individuato il problema traccia la strada per una possibile soluzione. «Di fronte ad una situazione di tale portata, non basta l'intervento amministrativo conclude occorre una presa di coscienza collettiva che non si risolva solamente in una accusa generalizzata ma che porti a soluzioni concertate e condivise. E su questo I amministrazione comunale deve essere in prima fila». Nicola Ciuffoletti Il vicesindaco Luciano Giglioni non ha fatto cadere nel vuoto la denuncia e promette battaglia per combattere l'abbandono dei rifiuti: non bastano più gli appelli al senso civico, serve qualcosa di più.