A Capolona massima sensibilizzazione sul tema rifiuti: telecamere per individuare i trasgressori, servizi di vigilanza con ispettori ambientali che aprono i sacchetti a campione per controllare la giusta differenziazione, e tariffe scontate. I risultati dell’impegno dell’amministrazione sul tema di raccolta dei rifiuti si traducono nel passaggio dal 56% di differenziata con il porta a porta del gennaio 2019 al 76%, con picchi anche dell’80%, nel giugno 2020. «Tutto questo è anche merito della popolazione a cui porgo i miei ringraziamenti - afferma l’assessore Daniele Pasqui - una cittadinanza che ha sicuramente apprezzato il nuovo sistema di differenziazione ma che ha dimostrato civilmente di voler bene all’ambiente e soprattutto di impegnarsi in una battaglia ecologica fondamentale». Nei prossimi mesi sarà installata una telecamera mobile che a rotazione verrà posizionata sulle postazioni più a rischio abbandoni, mentre con il nuovo anno inizierà un servizio di vigilanza reso da ispettori ambientali che apriranno sacchetti lasciati fuori maldestramente e dentro i bidoni per verificarne la giusta differenziazione. «In tema di tariffe, I consiglieri di maggioranza, la giunta e i il sindaco Mario Francesconi hanno deciso di applicare uno sconto del 50% sulla parte variabile di Tari alle attività non domestiche che sono state chiuse durante il periodo di lockdown, importo che sarà interamente coperto da risorse comunali».