Un vero e proprio esperto di economia circolare e di rifiuti è arrivato a Poggibonsi e ha fatto visita al termovalorizzatore. Una visita internazionale, insomma. Presidente del gruppo dí lavoro «Eurocities» sui rifiuti e coordinatore europeo del progetto Urban Agenda per l'economia circolare, Hàkon Jentoft, norvegese, è stato ospite di Sei Toscana, gestore del servizio dei rifiuti urbani della Toscana e ha fatto visita al termovalorizzatore. È, arrivato qui per conoscere l'impianto gestito da Sienambiente che si trova ai Fosci, nell'area industriale di Poggibonsi, lungo la strada che sale verso San Gímignano. Ad accogliere Hàkon Jentoft a Poggibonsi c'erano il sindaco, David Bussagli e il direttore tecnico degli impianti di Sienambiente, Fabio Menghetti. Elmetto in testa e tecnici al seguito, in una giornata davvero torrida, il norvegese ha visitato l'impianto. Dopo una breve introduzione sul sistema di gestione integrato dei rifiuti in provincia di Siena sono stati illustrati gli aspetti tecnici relativi alla produzione di energia e alla capacità di trattamento del termovalorizzatore che nel 2018 ha avuto una produzione di energia elettrica di 44.735.443 kWh, pari al fabbisogno medio di 45 cittadini. Secondo i dati riportati proprio durante l'iniziativa da Sienambiente in termini di benefici ambientali, in un anno, sono state evitate (rispetto ai combustibili fossili) le immissioni in atmosfera di 10.536 tonnellate di co2, di anidride carbonica dunque, fattore principale dell'inquinamento. Soddisfatto il presidente di Sienambiente. «Fa piacere l'interesse dimostrato da un'importante istituzione europea come Urban Agenda per il nostro impianto e per la sua gestione dice Alessandro Fabbrini Purtroppo, ancora oggi, si fa molta fatica ad affermare un concetto fondamentale, ovvero che non può esistere un'economia circolare senza gli impianti di gestione dei rifiuti e una filiera industriale del riciclo. La visita ribadisce l'importanza del ruolo del termovalorizzatore, un anello della gestione integrata del ciclo dei rifiuti della Provincia di Siena. Continueremo su questa strada per contribuire, grazie al lavoro dei nostri impianti, nella riconversione dell'economia verso il modello di circolarità».