IL COMUNE di Siena e Sei Toscana iniziano a pulire in modo ‘puntuale’ la città. Il primo passaggio verso quella tariffazione che nel giro di un paio di anni porterà ad identificare tutti gli utenti (con card di riconoscimento) e far pagare i servizi ambientali in base alla quantità di rifiuti conferiti (in modo differenziato o non), ha un’anticipazione nella raccolta notturna dei rifiuti presso le attività di somministrazione di alimenti e bevande. Ci si riferisce a ristoranti, osterie, bar, taverne e pub: ad oggi queste attività sono costrette a tenere i sacchi della spazzatura all’interno dei locali tutta la notte in attesa della raccolta della mattina (fra le 6 e le 9). Un inconveniente non da poco: dal punto di vista dell’igiene, del cattivo odore, dell’ingombro dei sacchi da ricoverare dopo la chiusura, per gli esercenti; e contemporaneamente anche un danno d’immagine per la città che spesso si risveglia con i rifiuiti della notte precedente lungo le vie. Allora il Comune, con il gestore dei servizi ambientali Sei Toscana appunto, sta lavorando ad un apposito servizio notturno, dedicato a questa categoria, alle utenze non domestiche della ristorazione. Ieri si è tenuto il primo incontro pubblico promosso dal Comune: perché il servizio si farà, ma ancora da definire sono le modalità, che saranno il risultato della concertazione appena avviata con la categoria. Il Comune ha dunque distribuito i questionari, in cui gli esercenti dovranno indicare le generalità dell’attività, la loro localizzazione, ma soprattutto gli orari di apertura e chiusura e quantificare i loro conferimenti (numero e contenuto dei sacchi). «Il tutto per arrivare a ritagliare un servizio calibrato sulle vostre esigenze» dice il direttore tecnico di Sei Toscana Giuseppe Tabani. «Dalle vostre indicazioni, che speriamo di avere entro la fine della prossima settimana – continua –, noi poi trarremo una mappa della città e il giro che dovremo far fare ai nostri mezzi, negli orari e nel numero di passaggi più congeniale. Dovremo anche capire quanti sono i mezzi da mettere in strada». Una proposta di partenza in realtà c’è: amministrazione e gestore infatti pensano a due modalità distinte per inverno ed estate, con aggiustamenti nei periodi di Palio e in coincidenza con feste di Contrada. La proposta di partenza è far iniaziare la raccolta, in inverno dalla mezzanotte, dalla periferia (locali a ridosso delle mura) per convergere nel giro di un paio di ore su piazza del Campo. In estate invece l’incipit sarebbe spostato due ore dopo, per arrivare in piazza non prima delle 3 di notte. Una raccolta notturna che però, oltre ad escludere il giro della mattina, dovrebbe essere limitata all’indifferenziato e all’organico».