Parte la raccolta notturna dei rifiuti Regole per i locali del centro storico

IL GESTORE di rifiuti Sei Toscana e il Comune di Siena fanno il passo fondamentale per non vedere più la mattina, lungo le strade del centro storico, i sacchi della spazzatura ancora in attesa della raccolta. Parte lunedì 4 giugno, il servizio notturno di raccolta dei rifiuti dedicato alle attività di somministrazione di alimenti, ristoranti, bar, taverne, osterie e pub. Un passo innovativo verso il decoro, ma anche utile a decongestionare il traffico della mattina all’interno delle mura, quando le strette vie vedono muoversi contemporaneamente camion della raccolta e quelli del rifornimento merci. Una rivoluzione che riguarda circa 110 attività del centro, per le quali è stato cucito un servizio su misura: la raccolta notturna riguarderà organico, carta e indifferenziato. Ogni utenza dovrà esporre i propri rifiuti in modo differenziato dalle 23 alle 3, in modo da permettere agli operatori di Sei Toscana il ritiro del materiale. La raccolta del multimateriale (vetro, plastica, lattine) continuerà invece ad essere effettuata la mattina. «ABBIAMO lavorato al progetto con amministrazione comunale e associazioni di categoria per cercare di mettere a disposizione di ristoranti ed esercizi un sistema di raccolta il più possibile efficace ed efficiente, che vada incontro alle aspettative della città anche in termini di migliore vivibilità – commenta Roberto Paolini, presidente di Sei Toscana –. L’attivazione di questo nuovo servizio, che parte in via sperimentale, sarà accompagnata da una fase di osservazione». Dunque un servizio ‘in divenire’ con miglioramenti da apportare strada facendo. I servizi notturni, programmati 7 giorni su 7, saranno svolti con l’ausilio di mezzi ad alimentazione elettrica che consentiranno una riduzione delle emissioni e dell’impatto acustico così da non creare disturbo ai residenti. «Un passo avanti importante per la raccolta rifiuti nel centro storico – spiega il sindaco Bruno Valentini – attesa da tempo e che finalmente si traduce in realtà, rispondendo a un’esigenza reale della città e delle sue attività economiche, a favore anche del decoro urbano». Al quale fa eco l’assessore Paolo Mazzini: «Il servizio di raccolta non era più adeguato alla Siena attuale». E, già da ieri, Comune e Sei Toscana hanno spedito gli ispettori ambientali presso le attività del centro interessate per dare loro informazioni in merito allo svolgimento del nuovo servizio.

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