SCATTERA il 4 giugno la raccolta dei rifiuti notturna per le utenze commerciali, ristoranti, osteria ed attività di somministrazione di alimenti, in centro storico. La svolta è stata annunciata ieri dal Comune e da Sei Toscana, il gestore dei servizi ambientali per Siena e tutta la Toscana Sud.«La raccolta è frutto di alcuni incontri con gli esercenti da cui è emerso il problema di tenere i sacchi, la sera oltre la chiusura delle attività, all'interno dei locali in attesa del giro di raccolta della mattina», spiega l'assessore Paolo Mazzini. Sono circa 200 le attività del centro storico per le quali viene messo a disposizione il nuovo servizio (di cui non beneficeranno bar e attività che chiudono in serata, intorno alle 20): il giro di raccolta sarà fatto grazie ad un piccolo scarrabile elettrico, a partire dalle due e a partire dai locali a ridosso delle mura per finire con quelli di piazza del Campo. La raccolta notturna, ancora, sarà fatta tutte le sere ma riguarderà organico, carta e indifferenziato; vetro, plastica e multimateriale saranno invece raccolti nei passaggi della mattina.MA CI SONO altre novità all'orizzonte, sempre intorno ai rifiuti di Siena: a partire dall'annunciata riorganizzazione dell'intero servizio di raccolta, così come approvato in assemblea Ato il 23 aprile scorso. La meta è il 2020, quando, secondo il piano, tutto il territorio comunale arriverà alla `tariffazione puntuale' (si paga per quel che si conferisce e non si paga la differenziata): i passaggi fondamentali di questa rivoluzione saranno l'identificazione dell'utente (grazie a card di accesso ai cassonetti e sacchi con codice) e la spinta a differenziare i rifiuti. Passaggi che appunto partiranno già quest'anno: entro la fine del 2018 saranno posizionati i primi 100 cassonetti ad accesso controllato in alcune zone periferiche; nel marzo 2019 il secondo step con l'attivazione di ulteriori postazioni sempre fuori le mura; poi il porta a porta con utente identificato in centro storico e la raccolta dell'organico estesa a tutti i terzi; per arrivare nel marzo 2020 alla dotazione dell'intero territorio senese di una strumentazione `intelligente'.UNA RIORGANIZZAZIONE che porterà a beneficio del Comune il taglio della spesa per la raccolta rifiuti (voce da 11 milioni di euro) di circa 500mila euro l'anno; e per il cittadino la diminuzione della Tari, legata alla maggiore pecentuale di differenziata che dovrebbe arrivare intorno a quota 69% (oggi è al di sotto del 40). Fra le innovazioni portate al servizio in questi anni anche l'adozione da parte del Comune di ispettori ambientali: in azione dal 2015, questi hanno avuto inizialmente il compito di informare e sensibilizzare gli utenti. Poi sono arrivate le multe a punire i comportamenti scorretti e gli abbandoni in strada: un centinaio l'anno. E a breve la nuova mossa: agli ispettori ambientali infatti sarà affiancato l'utilizzo di cinque foto-trappole mobili (macchine fotografiche posizionate nei punti più `sensibili' del territorio comunale) garantendo un ulteriore controllo e un disincentivo ai comportamenti scorretti.Infine il Comune ha attivato con Sei Toscana una convenzione per affidare al gestore anche alcuni servizi opzionali: la manutenzione delle aree verdi e la rimozione delle scritte murarie.