«È stata approvata la rivoluzione Tari dal consiglio comunale. Dopo gli aumenti del 300 per cento disposti dall'amministrazione Paffetti sulle attività dal 2012 al 2016, finalmente si comincia a vedere la luce: 1500 attività avranno fortissimi sconti con punte del 30 per cento. Finalmente c'è qualcuno vicino a imprenditori, artigiani e commercianti. Anche sulle abitazioni ci saranno sconti fino a circa 65 metri quadri e contenuti aumenti sulle case maggiori. Inoltre verrà eliminato il doppio pagamento della pertinenza che la precedente amministrazione Paffetti aveva chiesto dal 2014. Ci dispiace che l'opposizione, che negli anni che ha amministrato ha compiuto il più grande aumento di tasse, non si sia resa conto della portata di questa diminuzione che viene incontro all'economia, il lavoro del territorio». Così il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti commenta l'intervento della giunta sulle imposte comunali sancito sabato in consiglio comunale. È ribatte all'opposizione che, in consiglio, ha criticato la manovra definendola a vantaggio dei commercianti e a sfavore degli altri cittadini.Casamenti si dice inoltre molto soddisfatto per gli elogi che sta ricevendo da imprenditori e associazioni. Tra queste, la più entusiasta è Confcommercio: «Un provvedimento da noi molto atteso - scrive Confcommercio Grosseto - e che va nella giusta direzione. L'amministrazione comunale di Orbetello si conferma sensibile alle problematiche delle piccole e medie imprese, vero pilastro portante della nostra economia. Orbetello, solo due anni fa, dai sondaggi della rete associativa, risultava tra i comuni con le tariffe più alte, tanto che Confcommercio Grosseto, su questo tema, aveva incontrato la giunta di allora».