In molti dei comuni della provincia di Siena è in corso il posizionamento dei nuovi contenitori per la raccolta dell’olio alimentare esausto, che andranno progressivamente a sostituire la precedente modalità di raccolta differenziata di questo prezioso materiale.
I nuovi contenitori di Sei Toscana sono più semplici da utilizzare e prevedono il conferimento all’interno di bottiglie di plastica usa e getta. Basta seguire alcune semplici raccomandazioni: aspettare che l’olio utilizzato in cucina (come l’olio di frittura) sia completamente freddo, travasarlo in una bottiglia di plastica, chiudere bene il tappo e portarlo nei contenitori di raccolta.
È possibile conferire non solo l’olio di frittura ma anche quello per la conservazione del cibo, come la rimanenza di sottoli, tonno in scatola, ecc. È vietato conferire all’interno dei contenitori olio minerale (come l’olio motore delle macchine) o lubrificanti.
La raccolta dell’olio alimentare, effettuata in sicurezza attraverso mezzi autorizzati, costituisce un’importante risorsa per l’economia circolare con il suo recupero che avviene in impianti autorizzati specifici.
L’olio vegetale esausto rigenerato può essere utilizzato come base per la produzione di biocarburanti e biodiesel, per la produzione di distaccanti per l’edilizia e come lubrificante nel rispetto dell’ambiente e all’insegna del riciclo e della sostenibilità.