APPROVATO all’unanimità il bilancio di esercizio 2018 di Sei Toscana. L’assemblea ha registrato un valore totale della produzione di circa 178 milioni di euro (in crescita di circa 9 milioni rispetto all’anno precedente), con un utile di poco meno di 600mila euro. Dal punto di vista industriale, nel corso del 2018 Sei Toscana ha gestito complessivamente 526.685 tonnellate di rifiuti urbani e assimilati (+ 9.814 tonnellate rispetto al 2017) in un bacino di più di 900.000 abitanti, con una produzione pro-capite media intorno ai 585 chili di rifiuti per abitante Nel 2018 si sono anche registrati investimenti per un valore di poco inferiore ai 9 milioni di euro che hanno consentito interventi su attrezzature (circa 4 milioni, in particolar modo sulle nuove tecnologie ad accesso controllato) e strutture adibite alla raccolta (poco più di 1 milione) e l’acquisto di nuovi mezzi (per circa 1.35 milioni di euro) adibiti allo spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti che fanno salire a 906 il numero di veicoli della flotta aziendale. Intensa è stata anche l’attività di comunicazione con il numero verde di Sei Toscana che ha registrato quasi 150.000 contatti (con una crescita di 20.000 contatti rispetto al 2017) e il portale seitoscana.it con oltre 300.000 accessi. Una parte consistente dell’attività di comunicazione è stata dedicata alle scuole, con la quarta edizione del progetto di educazione ambientale “Ri-Creazione” che ha coinvolto oltre 8.500 studenti delle scuole primarie e secondarie della Toscana meridionale. A livello di forza-lavoro, Sei Toscana conta al 31 dicembre 2018 su 1018 dipendenti. «L’approvazione bilancio da parte dei soci certifica l’importante lavoro svolto dall’azienda in quest’ultimo anno – dice Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana –. L’intera struttura ha lavorato con impegno e serietà per risanare i conti tenendo alta la qualità dei servizi svolti sul territorio, puntando su efficienza ed efficacia del lavoro. È un risultato raggiunto anche grazie al recuperato rapporto con le Amministrazioni comunali ed Ato, legame rinsaldato anche dall’approvazione del corrispettivo di ambito e dall’accordo di conciliazione stipulato solo pochi mesi fa. Il Piano industriale, approvato oggi dai Soci, prevede investimenti per quasi 50 milioni di euro nel futuro prossimo, da qui l’azienda è pronta a ripartire con slancio per mettere a disposizione di cittadini e imprese del territorio servizi sempre più all’altezza delle aspettative di ognuno».