DA Sienambiente, oggi, anche un occhio a domani: è stato ancora il presidente Fabbrini a riferire ai soci sullo sviluppo di nuovi progetti e sulla stesura, avviata nel 2018, del nuovo Piano industriale che prevede investimenti per circa 50 milioni di euro in un periodo di 5 anni. Obiettivo del piano, coerente con le linee strategiche dell’Ato Toscana Sud e di Sei Toscana, è quello di ristrutturare l’intero sistema impiantistico della Provincia di Siena rendendolo più adeguato ai contenuti delle nuove direttive europee in termini di gestione dei rifiuti ed economia circolare. Sienambiente è chiamata anche a risolvere la questione dei costi dei suoi impianti, i più cari di tutto l’ambito Toscana Sud, come lamentato dai comuni senesi in assemblea Ato. TRA I PROGETTI in via di sviluppo, la società ha sottolineato la verifica di fattibilità dell’impianto di recupero del legno post consumo per la produzione di «pallets block» attraverso la partecipata Reblock. Contestualmente all’avvio delle procedure per il rinnovo del complesso impiantistico, sono state inoltre condivise con Ato Toscana Sud le linee strategiche necessarie per continuare ad operare in regime convenzionale anche dopo la scadenza delle convenzioni oggi in essere.