COMPARIRANNO in strada e saranno attivati il 6 maggio i cassonetti ‘intelligenti’: sono cassonetti con accesso controllato in via informatica. E con riconoscimento dell’utente: il cittadino, per inserire il sacchetto dei rifiuti, deve usare la 6Card, una tesserina personalizzata, che lo identifica e registra i suoi conferimenti di rifiuti. Ovvero se nel cassonetto getta tutto in modo indifferenziato o se invece suddivide le frazioni dell’organico dalla plastica, dal vetro e la carta o tetrapak. DA TEMPO annunciata, arriva finalmente anche a Siena la nuova modalità di raccolta, già attivata da tutti i Comuni del circondario senese. Sono stati l’assessore comunale all’ambiente Silvia Buzzichelli e il direttore tecnico di Sei Toscana, Giuseppe Tabani ad illustrare la svolta, nelle modalità e tempi. Il tutto con un obiettivo: «Laddove la riorganizzazione è stata avviata, si sono avuti incrementi del 15-20% della raccolta differenziata», dice il direttore Tabani. «E per un Comune fermo al 40% da tempo, questo passo è d’obbligo», aggiunge l’assessore Buzzichelli. Quando tutto il Comune sarà così servito, si arriverà alla nuova Tari ‘puntuale’: il cittadino pagherà in base a quanto e come conferisce i rifiuti (pagherà per la quota di indifferenziato appunto). La riorganizzazione intanto procederà per step. La prima mossa è appunto quella che scatterà dal 6 maggio: riguarderà 6.500 utenti residenti nella zona sud, in quel semicerchio intorno alla città che va da Taverne d’Arbia, passando per via Aretina, Coroncina e le Volte Basse, fino a Sant’Andrea. Qui verranno posizionati, in circa 170 isole ecologiche stradali da 4 cassonetti ciascuna, i nuovi contentori stradali ‘intelligenti’. Agli utenti delle zone il Comune invierà a casa la sua ‘6Card’ personale (due per ogni utenza domestica o commerciale), che dovrà essere attivata con una telefonata o online. La lettera conterrà anche una guida alla raccolta differenziata. In realtà da maggio per una paio di mesi i cassonetti saranno ancora aperti, senza richiedere l’uso della card: la sperimentazione consentirà agli utenti di prendere la mano con al nuova modalità. LA SECONDA decisiva mossa della riorganizzazione sarà poi in primavera, quando sarà interessato il centro storico: qui sarà ancora attivo il porta a porta, che diventerà però ‘controllato’ con l’uso di sacchetti con codice a barre di riconoscimento degli utenti. La novità è che la raccolta differenziata dell’organico sarà estesa a tutto il centro storico, ma non con sacchetto, bensì con l’installazione lungo le vie di appositi bidoncini. Il terzo passo sarà l’installazione di cassonetti intelligenti in tutte le altre zone fuori dal centro storico, con dotazione della 6Card a oltre 20mila utenze: il completamento della riorganizzazione è previsto per fine anno.