Cresce la differenziata, diminuisce la Tari

SINALUNGA e Rapolano, due dei tanti Comuni del senese che si stanno preparando al voto del 26 maggio decidono in maniera abbastanza omogenea sulla questione della raccolta dei rifiuti. A Sinalunga Tari invariata in linea con la politica dell’amministrazione comunale di non aumentare le tasse. E’ quanto deciso a maggioranza dal consiglio comunale che ha approvato il Piano Economico Finanziario 2019 della tassa sui rifiuti solidi urbani. La decisione di non aumentare la tassa sui rifiuti, come puntualizza il primo cittadino Riccardo Agnoletti, si inserisce nel più ampio programma che ha portato ad investire negli ultimi anni sulla raccolta porta a porta, con indubbi risultati positivi visto che c’è stato un incremento della raccolta differenziata a oltre il 75%. I prossimi proventi che arriveranno dalla raccolta differenziata potranno essere investiti per migliorare il servizio anche attraverso soluzione innovative a vantaggio dei cittadini; ma non solo nel programma c’è anche l’informatizzazione dei centri di raccolta aumentandone anche la capacità operativa, nonché portare avanti il progetto di smaltimento dell’amianto, in particolare dell’eternit. A RAPOLANO la crescente raccolta differenziata sul territorio comunale porta benefici ai cittadini del paese termale, dove la Tari continua a diminuire in linea con gli anni precedenti. Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha approvato il Piano Economico Finanziario (Pef) relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e la tariffa Tari per l’anno 2019, che prevede una riduzione di circa il 20 per cento per le utenze domestiche e dell’8 per cento per quelle non domestiche. «Il Pef relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti – spiega Federico Vigni, assessore all’ambiente di Rapolano Terme – è sceso di circa 127 mila euro rispetto al 2018, grazie alla costante riduzione dei rifiuti indifferenziati resa possibile dalla preziosa e fondamentale collaborazione di cittadini e imprese che ci ha permesso di superare anche nel 2018 la soglia del 65 per cento. Questo - dice ancora Vigni - ha permesso di introdurre benefici economici, con ulteriori riduzioni della Tari per utenze domestiche e non domestiche dopo il primo sostanziale ribasso del 2018. Un grande risultato di comunità e per il quale ringrazio cittadini e imprese per l’attenzione e la sensibilità mostrata in maniera crescente verso il nuovo sistema di raccolta».

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