La storia che vi raccontiamo ha un lieto fine per quattro gattini abbandonati sul Monte Amiata, ma torna a portare alla ribalta un problema che con la stagione calda si amplifica e per il quale non bastano campagne nazionali di sensibilizzazione. L' altra mattina, in una via centrale di Castel del Piano, via Rosselli, dietro all'ospedale, una cittadina, mentre si apprestava a conferire dei rifiuti nei cassonetti intelligenti, ha sentito dei forti miagolii provenire dall'interno del contenitore. Immediata la chiamata a Sei Toscana per chiedere informazioni sull'apertura del cassonetto. Un addetto ha provveduto, dopo aver interpellato i responsabili di zona nel giro di pochi minuti, a rovesciare il bidone e a salvare gli spaventati micetti. Fortuna ha voluto che in quella zona viva anche una collaboratrice dell'Enpa, presente per gettare dei rifiuti, che ha tra l'altro in affido una gatta in grado di allattare mici bisognosi. Dopo averli ripuliti un po', si è così provato a far attaccare i quattro piccoli filini, ha hanno cominciato immediatamente a nutrirsi di latte, felici di aver trovato una mamma adottiva. Rimane il vile gesto di chi avrebbe potuto tranquillamente rivolgersi a un'associazione animalista; gesto che rimarrà purtroppo impunito, perché i cassonetti si trovano in una zona non servita da telecamere di sorveglianza.