A San Gusmè si torna a parlare di ambiente, sostenibilità ed economia circolare. Nella frazione del comune di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena anche quest’anno infatti si terrà il tradizionale convegno incentrato sui temi legati all’ambiente inteso nella sua accezione più attuale, che considera la sua tutela e la tutela delle sue risorse legata ed in sintonia con il concetto di sviluppo, quali fonti di rinnovata spinta e vigore economico e sociale. Il prossimo mercoledì 6 settembre quindi si ripete l’appuntamento che, nel corso degli anni, ha saputo richiamare ospiti illustri ad affrontare temi di ampio e condiviso interesse. “Economia circolare, Ambiente, Architettura, Lavoro e Società” il titolo di questa ventesima edizione, alla quale Sei Toscana parteciperà con un intervento dell’amministratore delegato Marco Mairaghi. In particolare Mairaghi prenderà parte al dibattito incentrato sui “Servizi pubblici industriali e risparmio energetico”, illustrando le attività messe in campo da Sei Toscana e gli obiettivi e le strategie per il futuro in un settore rappresentativo di una concreta economia circolare e nel quale convivono processi industriali e rispetto dell’ambiente e delle risorse. Al dibattito parteciperanno tra gli altri Alessandro Fabbrini, presidente di Sienambiente e Alessandro Piazzi, Amministratore Delegato di Estra. Fra i relatori del convegno – che inizierà alle 15:30 con il saluto del sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi e proseguirà per l’intero pomeriggio – ci saranno anche Francesco Frati, Rettore dell’Università di Siena, Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Siena, Edo Bernini della direzione ambiente ed energia della Regione Toscana. “Il successo del convegno che si ripete ogni anno – afferma Simone Brogi, dell’associazione Pro San Gusmè, che da anni si occupa dell’organizzazione dell’evento – è dovuto senza dubbio ai temi trattati di grande attualità ed importanza per il nostro territorio, alla scelta ed alla competenza dei relatori ma anche alla cornice in cui viene proposto. Una grande fascinazione viene esercitata sui partecipanti sia dal luogo del convegno sia dal clima conviviale che si crea con la cena con piatti tipici che viene proposta dalle esperte cuoche del paese e l’ accompagnamento musicale nella piazzetta Castelli proprio nel cuore del borgo. Insomma, lo stress della vita quotidiana si spegne nell’ impatto con un modello di vita che viene rappresentato come un volano di sviluppo economico nelle varie relazioni, ma anche vissuto dal vivo, per una sera, tra le mura del borgo”.