Si è tenuta a Siena la seconda edizione nazionale di Waste Travel 360°TM, primo progetto di realtà virtuale dedicato all’economia circolare. Un affascinante tour virtuale negli impianti di valorizzazione dei rifiuti, considerati non più come scarti ma come futura materia prima seconda dagli infiniti usi e dal grande valore. Ideato da Ancitel Energia e Ambiente con il supporto tecnico della start up Pearleye HD Virtual Tour, l’innovativo strumento didattico e giunto nelle scuole attraverso una campagna itinerante che ha coinvolto 18000 studenti in 40 Comuni italiani. Grazie al supporto di Sei Toscana, tantissimi studenti dell’Istituto Comprensivo “Jacopo Della Quercia” di Siena hanno scoperto questo strumento composto da immagini a 360°, navigabili intuitivamente da tutti i dispositivi che permette ai fruitori di compiere una visita immersiva e interattiva nel mondo della valorizzazione dei rifiuti, grazie alla resa grafica e alla qualità delle immagini HD. Il Waste Travel 360° consente di interagire direttamente con i materiali, dall’alluminio alla carta, dalle pile all'organico, dai RAEE agli pneumatici, quasi come in un impianto di selezione e valorizzazione reale. I giovani fruitori possono essere dunque parte attiva diventando anche parte integrante dello spazio, accompagnando i rifiuti nel processo di trasformazione e valorizzazione sino ai prodotti finali. “Voglio ringraziare Ancitel per averci proposto di partecipare a questa iniziativa che si inserisce perfettamente nei nostri progetti di educazione ambientale – commenta Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana –. Sono fermamente convinto che le sfide del presente e del futuro prossimo in materia di gestione dei rifiuti siano prima di tutto di natura culturale ed è per questo motivo che Sei Toscana investe molto nell’educazione ambientale, proponendo e promuovendo progetti propri, come RI-Creazione che coinvolge quest’anno più di 8000 studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio servito e offrendo la propria collaborazione anche a molteplici iniziative promosse da altre realtà, come appunto quella di oggi”. Il progetto è stato realizzato con il contributo ed in collaborazione con alcuni dei più importanti Consorzi di Filiera quali CIAl (alluminio), Comieco (carta e cartone), Corepla (plastica), Coreve (vetro), Ricrea (acciaio) oltre al CDCNPA (Centro di Coordinamento Pile e Accumulatori), al Consorzio CIC (compost), al CONAU (abiti usati), al Cobat (batterie usate), Greentire (penumatici) e CONOU (oli esausti).
Qui sotto la photogallery dell'iniziativa con gli studenti dell'Istituto Comprensivo Jacopo della Quercia di Siena.