Conferire in modo corretto i rifiuti all’interno degli appositi contenitori per la raccolta differenziata è una pratica che quotidianamente ognuno di noi deve fare. Questo perché ci consente di differenziare i rifiuti che produciamo e quindi operare il primo passaggio necessario a garantire un efficace riciclo dei materiali. E fare una corretta raccolta differenziata non si esaurisce solamente con la separazione dei rifiuti collocandoli negli specifici contenitori, ma richiede di porre attenzione anche alla qualità di ciò che gettiamo via, per evitare che i rifiuti una volta giunti agli impianti di selezione e riciclo non contengano troppi materiali estranei che li porterebbe ad essere valutati scarti anziché materia da valorizzare. Una pratica sempre importante quindi e che acquisisce ancor più valore in particolari periodi dell’anno, quando cioè le conseguenze di conferimenti effettuati in maniera distratta o non adeguata possono comportare un problema anche per il decoro e l’igiene del contesto urbano e la manutenzione e la pulizia dei contenitori stessi, coinvolgendo tutti i cittadini. In estate soprattutto, quando le temperature elevate influiscono notevolmente sulla putrescenza dei residui organici, e quando aumenta il consumo di particolari alimenti, ci sono piccole attenzioni che tutti dobbiamo avere. Per prima cosa è importante che i sacchi nei quali vengono messi i rifiuti organici siano ben chiusi quando vengono gettati nei cassonetti. Basta infatti che un solo sacco non sia ben chiuso e faccia fuoriuscire residui organici all’interno dei contenitori che si possano presentare problematiche relative a cattivi odori, vanificando così anche gli interventi di pulizia o sanificazione che vengono effettuati. Questo vale anche per la raccolta porta a porta, che soprattutto in estate implica dover porre ancor più attenzione, oltre che a chiudere bene i sacchi, agli orari in cui viene esposto il rifiuto, cercando di far stazionare il minor tempo possibile i sacchi in strada. Attenzione deve poi essere messa in modo accurato anche quando gettiamo via gli imballaggi degli alimenti, per assicurarci che gli eventuali residui siano stati bene rimossi. E’ quindi opportuno, per quanto possibile, assicurarsi che gli imballaggi come vasetti, vaschette, barattoli ecc., sia in plastica, alluminio o vetro, non contengano al loro interno residui organici che potrebbero provocare fenomeni di putrescenza per le alte temperature ambientali e quindi cattivi odori. E’ quindi chiaro che per far in modo che certe criticità non si presentino e che i servizi e gli strumenti che Sei Toscana mette a disposizione degli utenti risultino efficienti ed efficaci nel raggiungimento degli obietti prefissati, è necessaria la collaborazione di tutti i cittadini.