Sei Toscana: attenzione alle ceneri non spente di stufe e camini

Sei Toscana: attenzione alle ceneri non spente di stufe e camini

Visti gli ultimi episodi di incendi ai cassonetti di raccolta che si sono verificati nel territorio, dovuti alla presenza di ceneri non spente conferite in modo improprio dentro i contenitori, Sei Toscana ricorda a tutti i cittadini che bastano pochissimi accorgimenti per garantire un corretto conferimento di questo materiale in assoluta sicurezza. Prima di gettare le ceneri nel cassonetto è assolutamente necessario verificare che queste siano completamente spente. Per questo, è consigliabile raccogliere le ceneri all’interno di un contenitore metallico e aspettare qualche giorno prima di gettarle nel cassonetto. È anche possibile gettare dell’acqua sopra le ceneri raccolte per permettere un più rapido spegnimento di tutti i piccoli focolai che possono fungere da pericolosi inneschi (operazione questa da fare all’aperto o in un locale particolarmente areato così da non avere problemi con il fumo). L’incendio di rifiuti e dei loro contenitori rappresenta un reato e, oltre a procurare danni ben visibili, produce anche l’emissione di sostanze dannose per l’ambiente e la salute. A questo si deve aggiungere anche che ogni danno a carico dei mezzi e strumenti per la raccolta dei rifiuti determina necessariamente un danno economico per la collettività, con la necessità di investire denaro extra per la sostituzione e riparazione di mezzi e attrezzature. Per tutti questi motivi Sei Toscana invita i cittadini a prestare la massima attenzione per evitare di gettare nei contenitori braci non completamente spente.

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