La riorganizzazione dei servizi di raccolta prevista dal piano industriale di Sei Toscana inizia a dare ottimi risultati. A quasi due anni dall’inizio delle attività, la percentuale di raccolta differenziata - media - dell’Ato Toscana Sud è aumentata di quasi sette punti, attestandosi al 62% registrato lo scorso maggio. Il risultato è ancor più positivo se si analizzano i numeri di tutte quelle realtà in cui sono già completate, o si stanno ultimando, le attività di riorganizzazione. Da Colle val d’Elsa a Castiglione della Pescaia, passando da Poggibonsi a Campiglia Marittima, sino ad arrivare a Bibbiena e Civitella Paganico, la percentuale di raccolta differenziata ha registrato, in media, un aumento sopra il 20% negli ultimi due anni. Senza nulla togliere ai tanti municipi coinvolti, alcuni risultati sono eclatanti: in Val di Cornia, Sassetta segna addirittura un +52% da maggio 2022 a maggio 2024, con Campiglia Marittima che aumenta di 40 punti percentuale. Bibbiena sfiora il +38%, Castiglione della Pescaia il +23,5%, con i due comuni dell’Amiata senese, Piancastagnaio e San Quirico d’Orcia che aumentano, rispettivamente, del 27 e 24 per cento. I risultati confermano, senza ombra di dubbio, la validità del modello di raccolta indicato dal piano industriale di Sei Toscana e dicono che il percorso intrapreso sia davvero quello giusto. Per questo, il personale operativo e amministrativo della società è quotidianamente a lavoro per mettere a disposizione delle comunità del territorio servizi sempre più efficienti, con l’obiettivo di aumentare qualità e quantità delle raccolte differenziate.