In Italia bene la raccolta del vetro. Nella Toscana del sud incremento doppio rispetto alla media nazionale

In Italia, nel 2016, la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio in vetro è aumentata, passando da 1.660.925 tonnellate a 1.687.553, con un incremento rispetto all’anno precedente del 2,3%. E’ quanto emerge dagli ultimi dati presentati da Coreve, il Consorzio nazionale dei produttori di imballaggi in vetro, la scorsa settimana a Ecomondo. “Il 2016 è stato un anno positivo per la raccolta e il riciclo del vetro nel nostro Paese. – ha dichiarato Franco Grisan, presidente di CoReVe -. L’incremento a livello nazionale è stato del 2,3% e le prospettive per il 2017 sono di una ulteriore importante accelerazione”. Un incremento che nella Toscana del sud è stato praticamente doppio. Nelle tre province di Siena, Arezzo e Grosseto infatti, la raccolta differenziata di vetro è passata complessivamente dalle 17.648 tonnellate del 2015 alle 18.417 tonnellate nel 2016, con un incremento di 768 tonnellate, pari al 4,35%. Luci ed ombre, invece per quanto riguarda la qualità dei materiali raccolti. “I cittadini che conferiscono il cristallo insieme al vetro sono ancora il 23,3% - ha proseguito Grisan –, ma erano oltre il 40% cinque anni fa. Altro comune errore è il conferimento di ceramica e porcellana che rappresentano invece il 9,4% di scarto. E’ necessario che le istituzioni e CoReVe facciano ogni sforzo perché il recupero sia maggiore e migliore nei prossimi anni, tenendo anche presente gli impegnativi obiettivi che ci sta preparando l’Europa”. Nella Toscana del sud la qualità del materiale raccolto è molto buona (nonostante siano presenti anche qui alcuni errori di conferimento) a beneficio di una reale economia circolare.

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