Il secondo seminario tecnico organizzato da Sei Toscana ha visto più di 60 tra amministratori e tecnici dei 105 Comuni della Toscana del sud discutere di modelli di raccolta innovativi e funzionali all’introduzione della tariffa puntuale. Nell’occasione sono state anche presentate tre esperienze concrete di altri soggetti, come gli enti regolatori Bacino Priula di Treviso e Con.Ami di Imola, e degli altri gestori Contarina, Hera e Veritas, dando così ulteriore input alla discussione sulla pianificazione e sugli indirizzi di area in merito ai modelli di raccolta. I tre esempi hanno mostrato come il raggiungimento di elevati standard nella raccolta, sia in merito alla qualità che all’economicità, si possano raggiungere con diversi sistemi, ma solo all’interno di un quadro dove le scelte siano condivise, chiare ed omogenee per il territorio di riferimento. Sei Toscana è in grado e si rende disponibile fin da subito a proporre alle Amministrazioni Comunali e a Ato, idee e soluzioni tecniche anche finalizzate alla riduzione della tariffa, ma soprattutto al miglioramento dei servizi e al rapporto con i cittadini. Possiamo in tempi brevi avviare un tavolo tecnico operativo che porti alla sperimentazione di una raccolta attraverso cassonetti con specifiche calotte per il riconoscimento degli utenti e quindi ad accesso controllato, propedeutica ad una diversa ripartizione della tariffa e all’introduzione di modelli incentivanti. Una sperimentazione, quella che ci proponiamo di avviare, che speriamo stimoli ancor di più quel processo avviato con il seminario tecnico di martedì scorso e che porti alla definizione di un piano d’ambito omogeneo in tutto il territorio dell’Ato Toscana sud.