Il presidente di Sei Toscana, Simone Viti, fa il punto sui nuovi servizi di raccolta attivati ad Arezzo e provincia.
Presidente, partiamo con il capoluogo.
Siamo soddisfatti del lavoro svolto sino a questo momento. L’avvio della raccolta domiciliare dei rifiuti nella zona ovest della città è positivo. A pochi giorni dall’attivazione del nuovo servizio, i nostri tecnici hanno sottolineato il corretto comportamento di maggior parte dei cittadini che si sono impegnati da subito per garantire una riuscita ottimale delle raccolte. Questo è un ottimo segnale che dimostra la sensibilità dei cittadini di Arezzo in merito alla gestione dei propri rifiuti. L’attivazione della raccolta domiciliare nella zona ovest è importante perché coinvolge tanti cittadini in più. Il sistema di raccolta domiciliare è stato progressivamente introdotto nel capoluogo a partire dalla zona di Arezzo sud (asse Olmo - Rigutino – Vitiano) poco più di due anni fa, poi si è proseguito con l’estensione alla zona nord (Ceciliano, Giovi, Patrignone, Patrignone, Quarata, Venere) e successivamente a ovest (Indicatore, Pratantico, Chiani, Ruscello, Battifolle, San Zeno). Oggi interessa quasi 25.000 abitanti, di cui oltre 8000 abitazioni e circa 800 utenze non domestiche. Un bel passo in avanti che permetterà l’incremento non solo delle quantità, ma anche della qualità dei materiali raccolti, presupposto per un migliore riciclo.
Anche in altri comuni della provincia aretina il 2015 ha portato novità nelle modalità di raccolta rifiuti con l’attivazione...
Secondo la programmazione condivisa Ato Toscana Sud, a partire dai primi mesi del 2015 importanti novità e riorganizzazioni sono state introdotte: a Cortona è stato implementato il servizio di raccolta di carta e cartone ed è stata ampliata la raccolta porta a porta in nuove zone. La risposta positiva dei cittadini e la proficua collaborazione con l’amministrazione, ha già portato qualche primo importante riscontro in termini di materiali avviati a riciclo. Recentemente anche in gran parte del territorio comunale di Monte San Savino è stato introdotto il sistema di raccolta domiciliare. Analogo è l’obiettivo: aumentare sensibilmente la percentuale di recupero delle varie frazioni merceologiche, riducendo al contempo il conferimento in discarica dei rifiuti e assicurando così una corretta gestione finalizzata al recupero di materia. Il lavoro però non si ferma qua, nelle prossime settimane infatti è previsto l’avvio della raccolta domiciliare anche nei comuni di Castelfranco Pian di Scò, Foiano della Chiana e successivamente anche a Civitella val di Chiana. Un impegno importante che conferma come Sei Toscana, assieme ad Ato e alle amministrazioni comunali, stia lavorando nella giusta direzione.
Come sono stati e come saranno informati i cittadini dei nuovi servizi di raccolta previsti sul territorio?
Sia ad Arezzo che a Monte San Savino e Cortona, per illustrare le nuove modalità di raccolta, abbiamo organizzato assieme alle amministrazioni comunali incontri pubblici sul territorio cui hanno partecipato migliaia di cittadini. Sicuramente una buona risposta che conferma il dialogo costruttivo che si sta instaurando fra il gestore e i cittadini che abitano nel territorio di riferimento. Assieme alle amministrazioni comunali stiamo organizzando altri incontri pubblici con la cittadinanza che saranno affiancati anche dalla realizzazione di materiali informativi ad hoc. Voglio ricordare a tutti anche di visitare il nostro sito internet, www.seitoscana.it, in cui vengono quotidianamente riportate tutte le informazioni relative alla gestione dei rifiuti nei cento comuni delle province di Arezzo, Grosseto e Siena. Senza dimenticare il numero verde – 800127484 – che costituisce un altro elemento di fondamentale importanza nel rapporto diretto fra il gestore e i cittadini serviti.