Dall’albero agli addobbi, dai regali al cenone o al pranzo, sono molte le idee per far sì che il Natale non sia vista come una festa legata allo spreco ma un periodo da poter vivere anche in maniera ecosostenibile. Non sprecare cibo, riutilizzare gli avanzi, evitare gli sprechi di energia spegnendo le lucine colorate durante il giorno e rinunciare a piatti, bicchieri e posate usa e getta. Ma soprattutto fare una corretta e scrupolosa raccolta differenziata!
ALBERO DI NATALE
Volendo si possono trovare, anche in rete, tante idee curiose per realizzarlo in casa riutilizzando oggetti in diversi materiali. Il consiglio del WWF è quello di “rinunciare all’acquisto del classico abete coltivato apposta per la festività e addobbare i nostri alberi o piante tipici, anche gli stessi che abbiamo in terrazzo o in giardino”. L’abete finto può essere una soluzione, se una volta comprato viene riutilizzato per più anni. Una volta giunto a fine vita, l’importante è ricordarsi di portarlo al centro di raccolta per un corretto smaltimento.
LUMINARIE
Ovviamente il consiglio è quello evitare di consumare troppa energia. Per questo è preferibile scegliere addobbi composti da lampade a basso consumo o a led che consumano un decimo rispetto a quelle tradizionali.
Quando non funzionano più, è possibile conferirle correttamente con i RAEE presso il centro di raccolta.
PRANZO O CENONE
Le parole d’ordine per il cenone sono: niente sprechi alimentari e riciclo creativo con le ricette tradizionali. Inoltre, prediligere prodotti locali e di stagione significa ridurre “le emissioni di CO2 (legate soprattutto ai trasporti e alle coltivazioni in serra)”. Nella preparazione stiamo attenti a separare nel modo giusto gli imballaggi destinati ad una raccolta differenziata di qualità, ricordando alcuni piccoli accorgimenti (ad es. la carta forno va nell’indifferenziato, i tovaglioli di carta usati vanno nell’organico, le posate di plastica non possono essere raccolte nel multimateriale, a differenza di bicchieri e piatti). Privilegiamo le stoviglie tradizionali all’usa e getta e, se un piatto in ceramica o un bicchiere di cristallo dovessero rompersi, ricordiamoci che vanno gettati nell’indifferenziato.
REGALI
Proviamo a preparare i pacchetti con un po’ di creatività, magari riutilizzando vecchie riviste o confezioni già usate! E una volta scartato il regalo, ricordiamoci di differenziare la carta e il cartone da altre componenti, come nastro adesivo, punti metallici o coccarde (che vanno nell’indifferenziato). Per fare spazio ai nuovi giocattoli che Babbo Natale porta ai bimbi buoni, è bene ricordare che i vecchi balocchi possono essere donati a bimbi meno fortunati. I giocattoli non più utilizzabili vanno buttati nell’indifferenziato (non nella plastica) e se contengono componenti elettriche conferiti al centro di raccolta. Dopo aver effettuato una corretta raccolta di tutti gli imballaggi, utilizziamo nel modo giusto i contenitori dedicati, avendo cura di ridurre il più possibile il volume dei cartoni e di non abbandonare sacchi e scatoloni accanto ai cassonetti.
Con l’impegno di tutti anche il Natale 2016 sarà all’insegna della sostenibilità. Buon Natale da SEI Toscana!