Sei Toscana amplia la raccolta dell’olio esausto

Sei Toscana amplia la raccolta dell’olio esausto

Sei Toscana, in collaborazione con le amministrazioni comunali, sta lavorando per dotare il territorio dell’Ato Toscana Sud di una rete sempre più capillare di contenitori per la raccolta dell’olio alimentare esausto. Si tratta di un rifiuto molto comune, soprattutto in cucina, ed estremamente dannoso se disperso nell’ambiente; perciò è fondamentale conferirlo in modo sicuro negli appositi contenitori, in modo che possa essere avviato a riciclo e produrre nuova materia. Da 100 kg di olio usato, infatti, si possono ottenere circa 65 kg di olio base rigenerato e 20/25 kg di gasolio e bitume. Nei box può essere conferito l’olio di frittura ma anche quello per la conservazione del cibo, come la rimanenza di sottoli, tonno in scatola, ecc. Sono esclusi, invece, olio minerale (come l’olio motore delle macchine) o lubrificanti. Per conferire l’olio basta aspettare che sia completamente freddo e versarlo in una bottiglia di plastica ben chiusa, che andrà riposta negli appositi contenitori di raccolta.

Dall’inizio dell’anno sono stati diversi i comuni interessati da un potenziamento della rete di raccolta dell’olio: prima Rapolano Terme con cinque nuovi contenitori installati, poi Monte Argentario con quattro e più recentemente Monteroni d’Arbia, dove sono stati installati tre nuovi contenitori, a Ville di Corsano, Ponte a Tressa e nel capoluogo.

Oltre ai box dislocati sul territorio, restano sempre a disposizione per il conferimento degli oli esausti i centri di raccolta e le stazioni ecologiche.

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