Approfondire l’argomento dei rifiuti e del ciclo dei materiali, incentivando la diffusione di best practices a casa e a scuola e riducendo l’impatto dei comportamenti quotidiani. Con “Ricreazione”, Sei Toscana porta in classe le buone pratiche. Con l’inizio dell’anno nuovo sono iniziati in alcuni comuni della Val di Cornia, gli interventi in classe di “Ri-Creazione. Da oggetto a rifiuto… e ritorno”, il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana nelle scuole primarie e secondarie della Toscana meridionale. Questa ottava edizione vede la partecipazione di quasi 500 classi, con più di 9.000 studenti coinvolti in 68 Comuni dell’Ato Toscana Sud. Fra i primi a partire, il comune di Suvereto dove la sindaca Jessica Pasquini ha voluto partecipare in presenza alle lezioni che coinvolgono sette classi dell'Istituto comprensivo Marconi. “Grazie alla nostra scuola e agli insegnanti che hanno aderito e partecipano a questi importanti momenti formativi ed educativi per i nostri ragazzi – afferma la sindaca Pasquini –. La loro sensibilità e attenzione verso l'ambiente sono la speranza per un futuro più attento e rispettoso, in armonia con la natura e l'immenso e delicato patrimonio ambientale”. L’offerta formativa è articolata in sette percorsi tematici rivolti alle diverse fasce d’età e sono finalizzati all'approfondimento di una o più delle ‘4R’ del ciclo dei rifiuti, ovvero riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero, e impostati in chiave inter e multidisciplinare. Nei prossimi giorni gli educatori di “Ri-Creazione” sono attesi anche nelle scuole di Piombino e Campiglia Marittima.