Ultimi giorni di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente che si svolge a Rispescia (Grosseto) sino al 15 agosto. Anche quest’anno successo per Sei Toscana che è tornata a partecipare alla kermesse ecologica con un programma pieno di iniziative ed appuntamenti. Tantissime le persone che si sono fermate allo stand per partecipare alla campagna 6XNOI: ognuno ha rilasciato la propria videointervista sui temi della gestione dei rifiuti e del rispetto per l’ambiente. Raccolta differenziata, recupero e riuso degli oggetti, riciclo dei materiali, utilizzo del centro di raccolta, sono solo alcuni dei temi che vengono proposti durante il festival e sui quali ognuno può dire la sua. Una volta registrate, le interviste sono pubblicate sui canali social di Sei Toscana (Facebook, Twitter e Youtube) e caricate nella sezione video del sito seitoscana.it. Oltre alle video-interviste, quest’anno i visitatori potranno farsi anche tanti selfie che andranno a tappezzare una parte specifica proprio all’interno dello stand, in una sorta di abbraccio ideale fra Sei Toscana e le persone che animano e vivono il territorio e che hanno a cuore l’ambiente. Come sempre all’interno dello stand è possibile conoscere più da vicino l’attività che l’azienda svolge ogni giorno nei 106 comuni della Toscana del sud, avendo a disposizione informazioni sul servizio di gestione dei rifiuti e sulle buone pratiche ambientali. Oltra allo stand, quest’anno Sei Toscana è presente a Festambiente anche con la propria Stazione Ecologica Itinerante dove, portando rifiuti speciali (come batterie, pile, lampadine, olio vegetale, farmaci scaduti, ecc), ognuno può ricevere biglietti omaggio per entrare alla festa e tanti altri premi. Grande partecipazione anche ai laboratori sul riciclo riservati ai più piccoli che si svolgono allo “spazio bambini” e che si inseriscono nel percorso del progetto di educazione ambientale “Ri-Creazione”. I prossimi appuntamenti saranno il 13 agosto, alle 19 con il “Il ciclo del riciclo” e il 14 agosto sempre alle 19 con il laboratorio “Chi l'ha detto che non serve più?”. La partecipazione è gratuita.