Quasi quattro milioni di euro, finanziati dalla Regione Toscana, saranno investiti in mezzi e attrezzature a fronte dei progetti messi in atto da Sei Toscana per migliorare quantità e qualità della raccolta differenziata in tutto il territorio dell’Ato Toscana Sud. E’ stata firmata la convenzione fra Sei Toscana e l’Autorità di Ambito per l’erogazione dei finanziamenti ottenuti da quest’ultima a valere sulle risorse stanziate dalla Regione Toscana con la delibera 278/2018. Il cofinanziamento permetterà di coprire parte dei costi totali del programma di investimento di Sei Toscana in mezzi e attrezzature che, per il triennio 2018-2020, ammonta a poco più di 54 milioni di euro per i 104 Comuni dell’ambito. La cifra stanziata dalla Regione inoltre, permetterà anche di abbattere il corrispettivo di ambito, contribuendo così ad una riduzione del prelievo tariffario a carico degli utenti del servizio rifiuti. “Il grosso sforzo programmato nei Comuni di Ato Sud per l’aumento della raccolta differenziata richiede cospicui investimenti in mezzi e risorse – dice Paolo Diprima, direttore di Ato Toscana Sud – oltre ad una capillare campagna informativa ed educativa dei cittadini. I relativi costi non possono essere scaricati tutti sull’utenza per non gravare eccessivamente le tariffe scoraggiando gli investimenti necessari. Per questo motivo l’Autorità ha prontamente colto l’opportunità offerta dalla Regione Toscana che ha messo disposizione 6 milioni di euro, di cui 4 milioni adesso erogati a Sei Toscana e altri 2 milioni che si conta di poter a breve destinare ad azioni di incremento della differenziata. Resta inteso che questo impegnativo programma potrà realizzarsi adeguatamente solo in un contesto di sinergica collaborazione tra i Comuni rappresentati da Ato Sud e il Gestore Sei Toscana, pur nel rispetto dei rispettivi ruoli”. I quasi quattro milioni di fondi regionali erogati dall’Autorità saranno utilizzati da Sei Toscana per cofinanziare progetti finalizzati all’introduzione e al miglioramento dei sistemi di raccolta differenziata integrati attivati sul territorio: dal porta a porta alla raccolta con bidoni di prossimità, fino ai contenitori ad accesso controllato, in previsione di un sistema a tariffa puntuale. “L’obiettivo che Sei Toscana si è data è quello di coinvolgere i cittadini del nostro ambito territoriale abituandole a differenziare il più possibile, riducendo in modo drastico la quantità di rifiuti non differenziati – commenta Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana –. Stiamo lavorando ogni giorno a stretto contatto con le Amministrazioni comunali e l’Autorità di Ambito per cercare di mettere a disposizione degli utenti un sistema di raccolta il più possibile efficace, efficiente e funzionale atto a garantire il raggiungimento degli obiettivi di legge in merito alle quantità e, soprattutto, alla qualità dei materiali da avviare a riciclo. Il finanziamento della Regione indica che il percorso intrapreso è quello giusto e rappresenta un ulteriore stimolo per intensificare il nostro impegno, in sinergia con tutte le istituzioni, locali, regionali e nazionali, per centrare gli obiettivi attesi e condivisi capaci di portare benefici per tutto il territorio e i suoi cittadini”. Spetterà all’Ato Toscana Sud, ovvero ai Comuni che lo compongono, il controllo e il monitoraggio dello stato di realizzazione dei progetti di Sei Toscana ammessi al cofinanziamento regionale.