Sono trenta i progetti ammessi ai finanziamenti PNRR che interesseranno i comuni della Toscana meridionale. L’ATO Toscana Sud - che comprende i 104 comuni delle province di Arezzo, Grosseto, Siena e del comprensorio della Val di Cornia, in provincia di Livorno - si è aggiudicato, con il supporto tecnico di Sei Toscana - gestore unico del servizio dei rifiuti dell’ambito territoriale - un finanziamento di oltre 21 milioni di euro attraverso il bando MiTE "Economia Circolare" promosso dal Governo. Sui 44 progetti inizialmente presentati, 30 sono stati ritenuti meritevoli di finanziamento e consentiranno di realizzare importanti interventi per migliorare la qualità dei servizi ambientali e delle infrastrutture del territorio. “Un risultato straordinario – commenta Alessandro Ghinelli –. ATO Toscana sud è l’Autorità d’ambito che ha ottenuto più finanziamenti in tutta Italia presentando progetti di grande qualità e condivisi. I finanziamenti toccano in maniera diretta la metà dei 104 comuni, ma avranno comunque un effetto positivo per l’intero ambito territoriale, con ricadute importanti sia sui servizi che sulle infrastrutture, incidendo in maniera rilevante su un settore decisamente strategico anche per la tutela dell’ambiente. In un momento in cui tutti si affannano come fare a portare a compimento le risorse del PNRR, noi siamo in grado di spendere questi denari e di spenderli bene. Questa è da considerarsi una vittoria dell’intero Ambito”. “È il risultato di un grande sforzo, collegiale, fatto dai tecnici di Sei Toscana assieme alle professionalità di ATO e dei Comuni – dice Alessandro Fabbrini –. Il Ministero ha valutato positivamente sia il contenuto tecnologico delle proposte, incentrate sull’informatizzazione dei sistemi di raccolta, che gli obiettivi perseguiti in termini di quantità e qualità delle raccolte differenziate. I progetti saranno attuati secondo quanto previsto dal piano industriale di Sei Toscana visto che lo incrociano sia per quanto riguarda gli obiettivi che per le tempistiche”. Fra i progetti ammessi al finanziamento, anche la realizzazione di isole ecologiche interrate, l’informatizzazione dei centri di raccolta, di ecositi l’acquisto e collocazione di nuovi cestini per la raccolta differenziata in parchi e spiagge. “Il risultato ottenuto premia il lavoro che le Amministrazioni comunali dell’ATO Toscana Sud hanno implementato nel corso degli anni, sotto la guida sinergica dell’Autorità di Ambito – dichiara Alessandra Biondi –. L’attento lavoro dell’Autorità, sfociato da ultimo nell’approvazione del Piano di Riorganizzazione, ci ha consentito di essere pronti a cogliere l’opportunità dei fondi del PNRR anche per la parte destinata alla gestione dei rifiuti, elaborando progetti di territorio sfidanti e coerenti con le linee di finanziamento. Questa coesa attività permetterà quindi al territorio dell’ATO Toscana Sud nel suo insieme di ottenere risorse che porteranno a benefici concreti per le tariffe e i cittadini”.