Prosegue il servizio “Stop amianto” di Sei Toscana sul territorio. Tanti Comuni dell’Ato Toscana Sud hanno attivato il servizio che offre la possibilità ai privati cittadini di contribuire al benessere collettivo e al decoro della città in modo semplice ed economico, potendo rimuovere in autonomia l’amianto presente negli ambiti di pertinenza delle abitazioni o dei locali di altro genere. A Grosseto prosegue la consegna ai cittadini dei kit per l’auto-rimozione dei manufatti in cemento-amianto. Il capoluogo maremmano, primo comune della provincia grossetana ad aver attivato il servizio ‘Stop Amianto’ grazie all’ufficio Ambiente del Comune di Grosseto con Sei Toscana, offre la possibilità ai privati cittadini di contribuire al benessere collettivo e al decoro della città in modo semplice ed economico, potendo rimuovere in autonomia l’amianto presente negli ambiti di pertinenza delle abitazioni o dei locali di altro genere. Questa mattina è ripresa la consegna dei kit ai cittadini che hanno fatto richiesta di attivazione del servizio. Ognuno sarà impegnato in prima persona nello smaltimento del materiale, con un kit per l’auto-rimozione fornito da Sei Toscana contenente tutti i dispositivi di protezione individuale e i materiali idonei per l’imballaggio dei manufatti da rimuovere. Con il kit sarà fornito anche un manuale con tutte le istruzioni per l’uso che i cittadini dovranno seguire in maniera puntuale. Inoltre è disponibile un video tutorial per spiegare in modo dettagliato e completo tutte le procedure da rispettare per le operazioni di rimozione in piena sicurezza. In base alle modalità preventivamente condivise fra l’Amministrazione comunale e Sei Toscana, i cittadini di Grosseto possono fare richiesta del servizio compilando l’apposito modulo scaricabile all’indirizzo https://new.comune.grosseto.it/web/servizi/amianto/ e inviandolo, tramite PEC a comune.grosseto@postacert.toscana.it oppure in modalità cartacea indirizzata all’Ufficio Ambiente del Comune di Grosseto in via Zanardelli, 2. Una volta ricevuta la richiesta, e verificata la fattibilità tecnica dell’operazione di auto-rimozione secondo quanto disciplinato dalle linee guida della Regione Toscana, il Comune procederà a verificare la corretta iscrizione nei ruoli TARI e la regolarità dei pagamenti del tributo da parte dei richiedenti. Sarà poi Sei Toscana a comunicare le modalità di consegna del kit necessario al confezionamento del rifiuto e le modalità di ritiro.