Sport, educazione ambientale e sostenibilità: Strade Bianche, la manifestazione ciclistica di livello internazionale che si è svolta questo weekend a Siena e dintorni, è stata davvero una “Ride Green” grazie alla collaborazione di Sei Toscana. Durante la tre giorni sono state molteplici le attività promosse da Sei Toscana: dalla raccolta differenziata dei rifiuti, ai laboratori di educazione ambientale per grandi e piccoli, sino ad arrivare al monitoraggio della CO² emessa ed alla elaborazione di un piano futuro per compensarla.
RACCOLTA RIFIUTI Sei Toscana si è organizzata per dotare i punti nevralgici a Siena (Piazza del Campo e Fortezza medicea) e i punti ristoro dislocati lungo il percorso di contenitori e pannelli informativi per fare una corretta raccolta differenziata. I materiali che sono stati raccolti saranno avviati a riciclo negli impianti del territorio e avranno così una seconda vita. La società si è occupata anche di raccogliere i rifiuti lasciati per strada lungo il percorso delle tre gare ciclistiche: gara pro maschile e femminile e Gran Fondo per gli amatori.
EDUCAZIONE AMBIENTALE Quasi 200 persone, fra venerdì e sabato, hanno partecipato ai laboratori di educazione ambientale promossi dal gestore. Il programma, che ha ripreso quelle di “Ri-Creazione”, il progetto di educazione ambientale che Sei Toscana promuove da nove anni nei Comuni dell’Ato Toscana Sud, è stato molto ricco ed articolato. I laboratori, totalmente gratuiti, hanno permesso ai bambini (molti figli di ciclisti che partecipavano alle gare), ma anche agli adulti, di conoscere e approfondire i temi del riuso, della raccolta differenziata e del riciclo.
SOSTENIBILITÀ Sei Toscana misurerà i rifiuti prodotti durante la tre giorni, calcolando l’impatto ambientale della manifestazione in termini di raccolta dei rifiuti così poi da elaborare, assieme ai partners, un piano per andare a compensare la CO² emessa con la piantumazione di alberi.
“Siamo davvero orgogliosi e contenti di essere stati green partner di questa prestigiosa manifestazione sportiva che ha portato in città migliaia di persone – dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. La corretta gestione dei rifiuti e l’educazione ambientale contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e il connubio fra sport e ambiente rappresenta, sempre più, un plus per i nostri territori”.