Si sono conclusi lo scorso 7 settembre i ritiri di rifiuti in cemento amianto che Sei Toscana, con la collaborazione ed il contributo del Comune di Arezzo, aveva concordato con i cittadini che avevano deciso di usufruire del servizio di autorimozione. In tutto sono stati 21 gli utenti serviti, per un totale di due giornate di lavoro che hanno lasciato tutti più che soddisfatti. Un ottimo banco di prova per un servizio che Sei Toscana, in collaborazione con il Comune di Arezzo e con il supporto di Ato Toscana Sud, Arpat e Asl, vuole rendere attivo in tutto il territorio comunale una volta definito il protocollo tra i vari soggetti. Il servizio sarà così successivamente proposto quale servizio opzionale a tutti i comuni della Toscana del Sud. Questo primo avvio ha interessato infatti persone che avevano fatto richiesta di poter rimuovere in autonomia l’amianto già da qualche tempo e che, a seguito di tale richiesta, avevano anche acquistato il kit per eseguire le operazioni. Il servizio, che dovrà essere attivato da ogni singolo Comune, in futuro offrirà la possibilità ai privati cittadini di contribuire al benessere collettivo e al decoro della propria città in modo semplice ed economico, potendo rimuovere in autonomia l’amianto presente negli ambiti di pertinenza delle abitazioni o dei locali di altro genere. Con l’acquisto di un semplice kit per la rimozione, da poche decine di euro, per i cittadini sarà infatti possibile disfarsi dei materiali in modo corretto e ambientalmente sostenibile, grazie al contributo delle amministrazioni comunali che, come è avvenuto nel caso di Arezzo, provvederanno a sostenere le spese di trasporto e smaltimento. Una volta che un comune avrà attivato il servizio, i cittadini saranno debitamente informati di tale possibilità, così che l’utente che abbia tale necessità potrà contattare direttamente Sei Toscana che provvederà a fornire sia le istruzioni operative sia il kit che gli utenti dovranno acquistare per le operazioni di rimozione. Una volta eseguite le operazioni verrà dato uno specifico appuntamento per il ritiro del materiale, che avverrà da parte di ditte specializzate direttamente nel luogo dove si trova il materiale rimosso, senza che il cittadino debba trasportarlo. Una novità quest’ultima rispetto a quanto avveniva in precedenza, con l’obiettivo di andare maggiormente incontro alle esigenze dei cittadini cercando di offrire loro un servizio efficace, efficiente e rispondente alle loro necessità.