Differenziata al 79%. Dato record nell'Ato

Chiusi

Chiusi ha fatto registrare la più alta percentuale di raccolta differenziata dell'intero bacino dell'Ato Toscana Sud (composto da 104 Comuni delle province di Arezzo, Grosseto, Siena e della Val di Cornia, in provincia di Livorno). Il comune senese, in un anno, è cresciuto di quasi 15 punti, assestandosi al 79,39% di raccolta differenziata. Un risultato molto importante, ottenuto grazie a un modello virtuoso di gestione dei rifiuti che vede la sinergia fra l'amministrazione comunale, l'ente regolatore Ato Toscana Sud, il gestore dei rifiuti Sei Toscana e la società proprietaria e gestore degli impianti di trattamento dei rifiuti Sienambiente. "Siamo molto contenti e soddisfatti del risultato raggiunto sul fronte della raccolta differenziata", commentano Juri Bettollini e Andrea Micheletti, sindaco e assessore all'ambiente del Comune di Chiusi. Un risultato che "non poteva essere dato per scontato e che premia i cittadini perché aumentare la raccolta differenziata significa scrivere un futuro dove i nostri figli possano convivere con meno rifiuti. L'80% non si raggiunge per caso e un passaggio determinante è stato quello della raccolta porta a porta nelle frazioni, un processo non semplice, ma gestito molto bene sia nella fase di spiegazione e controllo, sia dai cittadini che hanno risposto in modo molto positivo alla novità". Gli amministratori proseguono: "Quanto abbiamo raggiunto ci pone di fronte ad una sfida ancora più grande, che si chiama economia circolare. Per vincere questa sfida dobbiamo fare, tutti insieme, un grande scatto culturale che ci porti ad associare la parola rifiuto alla parola opportunità. Questo è il momento storico nel quale dobbiamo dire basta al rifiuto bruciato nei termovalorizzatori, che sono fuori dal tempo e abbracciare l'idea che dal rifiuto possa nascere un nuovo prodotto di consumo quotidiano per tutte le famiglie". E ancora: "Per fare questo serviranno impianti di nuova tecnologia, che siano a zero impatto sull'ambiente, a zero emissioni e senza rischi per la salute; soltanto chiudendo il ciclo dei rifiuti in una vera economia circolare andremo a valorizzare la raccolta differenziata ottenendo una riduzione, vera, della tariffa nonché un nuovo futuro per i nostri territori". "Chiusi rappresenta un modello virtuoso per tutto il nostro ambito territoriale dice Paolo Di Prima, direttore generale di Ato Toscana Sud e questo risultato è dovuto in primis, non tanto al modello di raccolta, ma al rapporto virtuoso che l'amministrazione comunale ha con i propri cittadini. In questo l'amministrazione ha fatto un grande lavoro perché, senza stressare i propri cittadini, ha portato a far comprendere la cultura e il valore della raccolta differenziata". Nel comune di Chiusi è attiva da anni la raccolta domiciliare porta a porta che prevede il ritiro, secondo un preciso calendario, di carta e cartone, multimateriale (imballaggi in vetro, plastica, tetrapak e alluminio), organico e indifferenziato. Il Comune dispone anche di una stazione ecologica, in località le Biffe, aperta tutti i giorni, dal lunedì al sabato. "Ci congratuliamo con gli amministratori e i cittadini di Chiusi, uno di quei Comuni che hanno riprogettato, avvalendosi della nostra struttura tecnica, i sistemi di raccolta del proprio territorio e che hanno deliberato importanti investimenti nelle infrastrutture e attrezzature adibite alla raccolta", commenta il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi. Il dato registrato dal Comune di Chiusi "è veramente molto positivo e deve fare un po' da strada a tutte le altre città","sottolinea Alessandro Fabbrini, presidente di Sienambiente. Il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi, ha annunciato che il Comune di Chiusi sarà "premiato" per il risultato raggiunto con una pulizia straordinaria e gratuita di un'area verde a scelta dell'amministrazione comunale.

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