Tasse, la nuova spremuta del 2108 Acqua & co, quanto pagheremo

DI CINQUE per cento in cinque per cento. Il nuovo anno porta con sé una serie di aumenti sulle bollette, tanto per spegnere immediatamente l’euforia delle festività natalizie ancora in corso. Già scattato l’aumento sulle tariffe dell’acqua, appunto un 5% in più, dopo l’aumento del 3,8% dello scorso anno. E, già che ci siamo, la circostanza si ripeterà anche nel 2019, le bolletta vedrà un ulteriore rincaro, ancora del 5%. Sempre nella stessa percentuale, con qualche decimale in più, il rincaro per l’energia elettrica che da lunedì costa il 5,3% in più. Aumenta del 5%, inoltre, anche la fornitura di gas. In attesa di quantificare in euro l’ulteriore esborso per le famiglie aretine, però, ci sono anche delle probabili belle notizie e arrivano dalla Tari. La tassa sui rifiuti, in questo caso, potrebbe diminuire. Almeno è quello che si aspetta l’assessore Marco Sacchetti che spiega: «A differenza di quanto avviene con la fornitura dell’acqua, qui c’è un’ autorità di ambito che stabilisce le tariffe. QUESTE VENGONO calcolate essenzialmente con riguardo a tre tipoligie di servizi, quelli comunali come lo spazzamento, i servizi di raccolta e i servizi di conferimento agli impianti. Per determinare la tariffa vanno messi insieme tutti questi numeri. Per quanto ci riguarda, è in programma la riunione e fine gennaio dalla quale arriveranno le risposte». Comunque, dicevamo, l’assessore si aspetta una variazione con il segno meno: «Negli ultimi due anni le tariffe sono diminuite nell’ordine del 3% annuo, e allo stato posso dire che ci aspettiamo una diminuzione anche se non saprei dire in che percentuale». Insomma, la Tari potrebbe compensare in parte gli aumenti previsti sulle altre forniture e concedere un attimo di tregua ai cittadini, presi nella girandola dei rincari e delle spese da affrontare, con gli stipendi che invece restano al palo. Altra piccola consolazione, per quanto riguarda le altre imposte comunali non ci sono variazioni in programma, quindi da quel punto di vista non dovrebbero verificarsi sorprese. Da lunedì, inoltre, è attiva anche la tassa di soggiorno, che non incide direttamente sulla tasche degli aretini ma lo fa su quelle di chi decide di venire qui a passare qualche giorno di vacanza. Non sarà la fine del mondo, nelle altre città in cui è stata già introdotta non si è registrato un calo dei visitatori, ma sarà comunque interessante capire quale impatto avrà sulle strutture.

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