Vola la differenziata Cassonetti intelligenti in arrivo ad Anghiari

Un balzo in avanti importante sulla raccolta differenziata e presto arriveranno anche i cassonetti intelligenti. Anghiari si attesta come Comune riciclone per eccellenza, almeno per quello che riguarda la provincia di Arezzo. "E' sicuramente motivo di orgoglio per l'amministrazione comunale, poiché vuol dire che abbiamo investito sulle buone pratiche e c'è pure un elemento culturale tra la popolazione afferma il vicesindaco Claudio Maggini che si occupa delle delega all'ambiente e negli ultimi anni, tra l'altro, siamo il Comune che ha avuto il balzo più alto". Nel 2019 la raccolta differenziata si era attestata al 39,60%, salita poi al 52,31% nel 2022 e oggi (dato aggiornato a fine maggio) Anghiari è già al 54,27%. "In Valtiberina Toscana siamo sicuramente il Comune che fa maggiore raccolta differenziata: un dato importante, quindi, poiché nel tempo abbiamo sempre investito in questo settore. Da una parte abbiamo l'isola ecologica dove si possono scaricare alcuni quantitativi di rifiuto, in più abbiamo investito negli ultimi anni anche sull'umido nel contesto urbano inserendo uno specifico cassonetto. Il Comune di Anghiari prosegue Maggini ha pure un'altra convenzione con un soggetto privato per il quantitativo di verde che contribuisce comunque a rafforzare il dato nel suo complesso". Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è dal 2013 in gestione alla società Sei Toscana come in tutti i Comuni della provincia di Arezzo, fatta eccezione di quello di Caprese Michelangelo. "In più negli ultimi anni abbiamo rafforzato in modo capillare il quantitativo sulle imprese con uno specifico cassonetto all'interno delle aziende facendo di fatto un ulteriore servizio. Stiamo inoltre valutando di avviare un percorso di sperimentazione della raccolta anche nelle frazioni anghiaresi, con l'idea del compostaggio. L'installazione, quindi, di specifici composter per il rifiuto organico con ritiro periodico e la trasformazione in concime organico". Il tema della raccolta dei rifiuti solidi urbani è decisivo per uno fra i borghi più belli d'Italia com'è Anghiari. "Dopo la raccolta della frazione organica, l'obiettivo per il 2026 concordato con il gestore quindi Sei Toscana è quello del graduale passaggio dalla raccolta incentrata sui cassonetti al servizio tramite la collocazione di alcuni 'cassonetti intelligenti' per categoria di rifiuto riducendo al minimo l'indifferenziato prosegue Maggini questo anche per avere un impatto zero sull'ambiente poiché sono a scomparsa, in pratica sotto terra e si vede solamente la 'bocca', apribili solamente con la specifica tessera. Anghiari nel tempo ha adottato sempre più una politica pragmatica senza però andare ad incidere in quello che è il piano della Tari, quindi nessun aumento sull'imposta. Rispetto ad altri Comuni la nostra tariffa è tendenzialmente più bassa".

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