Una Colle da record. Sì, quella del lancio del sacchetto dell'immondizia fuori dal finestrino, ma al tempo stesso del repentino aumento della raccolta differenziata. Da una parte 'beccate' 360 infrazioni in due mesi, dall'altra una riorganizzazione rifiuti con la quale sono state sostituite oltre 100 postazioni e la differenziata è arrivata al 65,09%. Due comportamenti in antitesi, una città ancora una volta divisa, tra chi agisce correttamente e chi opta per la barbarie. Fondamentale non prendersi in giro, infatti, il mal funzionamento dei cassonetti è solo una giustificazione. La verità sta nel dato oggettivo che a Colle esiste una popolazione di 'sommersi' che non possiede la tessera, proprio perché non paga la Tari. Il sindaco ha parlato addirittura di riprese di soggetti che lanciano i sacchetti dell'immonIncredibile inciviltà: sacchi abbandonati accanto ai cassonetti come se nulla fosse dizia fuori dal finestrino della macchina oppure cittadini di altri comuni che abbandonano i propri rifiuti nei pressi delle stazioni colligiane. Catalogate 360 infrazioni in due mesi, attraverso la foto trappole, queste si tramuteranno in contravvenzioni, alcune già notificate ed alcuni si sono recati in Comune a protestare e chiedere di non pagare. Altrettanti verbali sono in lavorazione. «Senza tante discussioni, chi è stato sanzionato pagherà ha tuonato, giustamente, il primo cittadino Alessandro Donati spero che la situazione si stabilizzi, i cittadini onesti sono, comunque, la stragrande maggioranza». Il corto circuito c'è, perché l'altra voce è il centro di raccolta dati toscano sulla raccolta differenziata che rivela che Colle ha raggiunto il 65% di raccolta differenziata. «Il processo di riorganizzazione rifiuti che stiamo portando avanti sta dando ragione alle scelte intrapreseafferma l'assessore all'ambiente Grazia Pingaro La percentuale di raccolta differenziata nel 2019 era del 45,76% ed ora a maggio 2023, siamo al 65,09%. Ad oggi rimangono solamente 2 postazioni che entro breve saranno oggetto di sistemazione e sostituzione dei vecchi cassonetti». La Card è stata introdotta ad oggi esclusivamente per monitorare le modalità di raccolta al fine di aumentare la percentuale di raccolta differenziata, quindi non viene utilizzata ai fini Tari. In sostanza non si paga la Tari in base a quante volte viene utilizzata la tessera. La Tari viene pagata come sempre in base ai mq dell'abitazione ed ai componenti del nucleo familiare, questo sia per il 2023 che per il 2024. La speranza è l'ultima a morire, però, per alcuni anche la Tari è l'ultima cosa da pagare.
Raccolta differenziata: luci e ombre
Colle Di Val D'elsa