La decisione che riguarda Sei Toscana lascia molto soddisfatto il presidente Leonardo Masi. "Vorrei ringraziare il pre-fetto e i tre amministratori straordinari -commenta - per lo spirito collaborativo che ha caratterizzato da subito il rappor-to con l'intera struttura aziendale e con gli organi societari. Vorrei ringraziare an-che tutto il nostro personale, dai dirigen-ti, agli amministrativi agli operatori sul territorio, che in questi mesi non sempli-ci hanno assicurato la regolarità del servi-zio, dimostrando un senso di apparte-nenza che mi induce ad essere fiducioso per il futuro. Il provvedimento che mi è stato comunicato dal dotto Gradone è da accogliersi favorevolmente, in quanto consente alla società di tornare ad una gestione ordinaria, quindi con prospetti-ve più certe di sviluppo e di programma-zione degli investimenti, così da permet-terci di raccogliere le sfide che siamo chiamati ad affrontare. Occorre tuttavia non abbassare la soglia dell'attenzione ed anzi intensifica-re l'impegno di tutti, visto che il provvedimento prefettizio prevede una delicata fase di moni-toraggio. A tale pro-posito sarà mia cura assicurare un dialo-go costante e leale con i due esperti no-minati dal prefetto, che incontrerò non appena possibile, al fine di dare attuazione tempestiva ed efficace alle misure pre-viste nel cronoprogramma che abbiamo condiviso con i commissari. Confido che questa fase transitoria possa rappresen-tare anche l'opportunità per rafforzare un dialogo virtuoso con le istituzioni locali dei territori comunali servizi e con Ato Toscana Sud, avendo sem-pre presente l'obiettivo primario di Sei Toscana, che è quello di offrire un servizio che soddisfi le aspettative dei cittadini del 104 Comuni serviti e dei loro amministratori".