Strade Bianche, nuovo percorso Si alza il sipario sulla prima classica

Il percorso sarà più lungo: i chilometri da 184 saranno 215, con l’inserimento di un circuito; i tratti di sterrato da 11 diverranno 15, per un totale di 70 km. Le Terre di Siena sono pronte ad accogliere, per il decimo anno, la Strade Bianche: sulla scia della tradizione, ma con diverse novità, il 2 e 3 marzo, le grandi stelle del ciclismo e 7000 non professionisti, si sfideranno per alzare le braccia al cielo in piazza del Campo. «Mi auguro che la città possa accogliere al meglio questo evento – ha detto il sindaco Nicoletta Fabio –. Il turismo destagionalizzato è una bella chance per Siena, mi auguro che anche gli operatori la sfruttino». «Per due giorni Siena sarà la capitale del turismo sportivo – ha aggiunto l’assessore allo Sport, Lorenzo Lorè – . Abbiamo organizzato degli eventi che coinvolgeranno la città e il territorio, insieme all’Università, agli esercizi commerciali e altre aziende partner: sport, spettacolo e promozione del territorio». Dalle Terre di Siena passerà anche il Giro d’Italia. «L’arrivo di una tappa è a Rapolano Terme – ha spiegato Lorè –: stiamo pensando di fissare a Siena la partenza di una tappa del Giro-E, quello che Rcs organizza in parallelo, con arrivo a Rapolano qualche momento prima del Giro d’Italia». A ‘snocciolare’ i numeri Paolo Bellino, ad e dg di Rcs Sport. «L’obiettivo dall’allungamento del percorso – ha spiegato – è portare la Strade Bianche sullo standard delle grandi gare del Nord. Sarà rafforzata la competizione femminile, un fiore all’occhiello delle Classiche Monumento: credo che la Strade Bianche abbia tutto per esserlo. Alla Gran Fondo abbiamo poi battuto tutti i record di partecipazione: abbiamo chiuso il numero a 7000 iscrizioni (65 per cento italiani, 35 stranieri) e saranno 14-15mila le persone presenti nel lungo week-end in città. Insieme a Banca Ifis, faremo la valutazione dell’impatto economico della manifestazione sul territorio. Per il Giro di Lombardia, che ha numeri inferiori a livello amatoriale, siamo sui 50 milioni. Con Siena la collaborazione è stretta: abbiamo anche comprato i diritti per il Palio che rivenderemo all’estero». Parola quindi a Mauro Vegni direttore del Giro d’Italia e delle classiche di Rcs Sport. «Abbiamo decio di allungare il percorso – le sue parole – per avvicinare sempre di più la Strade Bianche alle Classiche Monumento, perché in futuro possa diventare la sesta. Abbiamo quindi inserito un circuito nella ‘route’, con una limatura della parte iniziale. Il pubblico, a cui abbiamo pensato, avrà quindi la possibilità di vedere per due volte sfilare i campioni a Colle Pinzuto e a Le Tolfe».E se Moreno Moser, vincitore della Strade Bianche nel 2013 (unico italiano), e la campionessa del Mondo Marta Bastianelli hanno apprezzato la nuova formula («I corridori sapranno affrontare con follia il percorso di questa gara, tra le più belle in assoluto»), per il ct azzurro Daniele Bennati che la Strade Bianche l’ha «collaudata» «la competizione ha tutto per diventare una Classica Monumento». La corsa gli servirà per valutare i professionisti nella speranza che «nell’albo d’oro possa vedersi un nome italiano». ‘In sella’ anche Sei Toscana.«Ci impegneremo per rendere accogliente Siena – ha chiuso il presidente, Alessandro Fabbrini – e siamo felici di sponsorizzare la corsa dei bambini che si svolgerà da Fortezza a Piazza».

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